Internisti in era Covid per 55.373 ricoverati

Come e quanto ha operato la rete di medicina interna della Asl Centro in tempo di Sars-Cov-2? Il punto nell'incontro annuale all'ospedale San Jacopo

PISTOIA — Hanno gestito 55.373 ricoveri di cui 8.594 di pazienti affetti Covid-19, trasformato i setting in aree ad alta intensità assistenziale, curato i pazienti nelle Rsa e a domicilio e rappresentano la cerniera di collegamento con le altre specialità sia ospedaliere che territoriali. E' il bilancio dell'attività delle 13 medicine interne che compongono la rete della Asl Centro in era Covid, tracciato nel corso dell'incontro annuale di specialità che si è svolto all'ospedale San Jacopo di Pistoia.

L'iniziativa, promossa e organizzata dal direttore dell’area medica aziendale la dottoressa Grazia Panigada, ha messo al centro La Medicina Interna dell’Azienda USL Tc nelle rete formative: esperienze a confronto ed ha visto la partecipazione anche dei tre direttori delle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna della Toscana: i professori Agostinino Virdis da Pisa, Domenico Prisco da Firenze e Stefano Gonnelli da Siena oltre agli specialisti internisti, provenienti da tutti gli ospedali dell’Azienda.

Tra gli oltre 55.370 ricoveri gestiti, la maggior parte ha riguardato insufficienze respiratorie, seguite da sepsi, scompenso cardiaco, polmoniti, ictus cerebrale e neoplasie. Con una triste peculiarità: “I pazienti sono sempre più gravi, polipatologici e complessi", ha spiegato Panigada.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI