Sicurezza, telecamere in tutto il Centro storico

Il sistema di videosorveglianza sarà installato nelle principali vie e piazze. Il Sindaco Falorni: “La sicurezza dei cittadini è una nostra priorità”

CASTELFIORENTINO — Arrivano le telecamere nel centro storico di Castelfiorentino. Prende così corpo e sostanza un altro obiettivo di mandato dalla Giunta Falorni, che – dopo la lotta alle varie forme di abusivismo che interessano il settore produttivo e dell’edilizia e l’azione di contrasto svolta nei confronti dei reati ambientali – sta portando avanti il suo impegno per rafforzare le condizioni di sicurezza della cittadinanza.

Entro pochi mesi sarà infatti realizzato un sistema completo di videosorveglianza, attivo 24 ore su 24 nelle principali vie e piazze del centro storico (sia nella parte alta che in quella bassa) per prevenire eventuali reati ma anche per contenere quelle piccole situazioni di illegalità che interessano magari la circolazione dei veicoli o il decoro urbano.

Complessivamente, sono diciotto le telecamere che avranno il compito di presidiare la sicurezza nel centro urbano: 2 saranno posizionate in piazza Kennedy, 2 in piazza Cavour, 2 via Duca d’Aosta, 2 in piazza del Popolo (parte alta), mentre altre 10 – già esistenti in piazza Gramsci – saranno collegate al nuovo sistema con un intervento di adeguamento.

L’importo stimato dei lavori è di circa 40.000 euro e si conta di avere l’opera finita prima dell’inverno di quest’anno.

L’impianto di videosorveglianza è implementabile, nel senso che, qualora se ne ravvisasse la necessità, il numero di telecamere potrà essere eventualmente aumentato in un secondo momento.

“La videosorveglianza era uno dei punti importanti del mio programma di Governo – ha sottolineato il sindaco, Alessio Falorni – e sarà presto operante in tutte le zone sensibili del centro. La sicurezza dei cittadini è una nostra priorità assoluta, che va di pari passo ad una lotta senza quartiere che stiamo portando avanti contro tutte le situazioni di illegalità che interessano il nostro territorio. Abbiamo già colto risultati importanti sul versante degli abusi commessi nel settore produttivo ed edilizio, individuando, grazie alla Polizia Municipale, diversi locali non idonei trasformati in laboratori tessili e dormitori dove erano ricoverate persone sottoposte a condizioni di vita e di lavoro inaccettabili.

Adesso – ha proseguito Falorni - occorre procedere con forza per migliorare la sicurezza nel centro storico. L’impianto di videosorveglianza è un primo passo in questa direzione, uno strumento utile di prevenzione e per eventuali indagini, ma è altresi un modo per scoraggiare quelle violazioni minori che minano la convivenza civile e il decoro urbano del nostro paese”.

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