Evacuazione per decine di famiglie, si abbatte la torre idrica

EMPOLI — Decine di famiglie evacuate per consentire l'abbattimento della torre idrica di Marcignana, a Empoli. Il manufatto è in disuso da anni e, collocato com'è tra le case, rappresenta una fonte di rischio. Domani verrà abbattuto, e per farlo in sicurezza tutti gli edifici nel raggio di 50 metri dovranno essere abbandonati dalle 10 alle 17 circa o comunque fino alla dichiarazione di cessato pericolo.

Il provvedimento riguarda 43 cittadini, protagonisti lunedì scorso di un incontro col sindaco Alessio Mantellassi, l'assessore ai lavori pubblici Simone Falorni, la dirigente del settore lavori pubblici Roberta Scardigli.

Sì perché chi dovrà lasciare la casa, come previsto da un'apposita ordinanza, dovrà attenersi scrupolosamente a specifiche indicazioni. Gli edifici dovranno essere evacuati entro e non oltre le 10. Da quel momento in poi sarà vietato l'accesso e la permanenza all'area.

Le vie interessate dall'evacuazione (specificatamente per questi numeri civici) sono:

• Via Antonio Negro civico 3, 4, 6
• Via Bacoli e Palazzo civico 3
• Via della Nave di Marcignana 40

Per ragioni di massima sicurezza, prima di evacuare l'area sarà necessario:

• Finestre e tapparelle: lasciare le finestre socchiuse (non sigillate) e abbassare completamente le tapparelle o chiudere le persiane. Questa misura serve a ridurre l'impatto dell'onda d'urto
• Animali: assicurarsi di portare con sé tutti gli animali domestici
• Veicoli: spostare automobili, moto e altri veicoli al di fuori dell'area di sicurezza. Si consiglia di spostare i veicoli nelle aree di sosta limitrofe (parcheggio su via del Saettino di fronte alla scuola, via Filippo Turati e il parcheggio dietro al Circolo Arci).

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