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Cronaca giovedì 23 gennaio 2020 ore 16:43

Morì durante un controllo, nuove indagini

Il gip ha disposto di indagare per omicidio colposo i poliziotti e i sanitari intervenuti nel money transfer dove morì un tunisino di 31 anni

EMPOLI — Arafet Arfaoui, 31 anni, tunisino, morì il 16 Gennaio 2019 in un money transfer, durante un controllo di polizia.

Sulla vicenda fu aperta un'inchiesta contro ignoti culminata con la decisione del pm di chiedere l'archiviazione.

Oggi il giudice per le indagini preliminari Mancuso ha invece disposto un supplemento di indagini, accogliendo così le istanze contenute nell'atto di opposizione presentate dall'avvocato della moglie del tunisino.

Il gip ha disposto di indagare sette persone - cinque agenti di polizia, un medico e un'infermiera - intervenute quella sera nel money transfer. L'accusa ipotizzata è omicidio colposo. Il gip ha ordinato anche una nuova perizia medico legale per accertare se la posizione in cui il tunisino fu costretto dagli agenti, steso a terra prono, ammanettato e con le gambe legate, possa aver contribuito o provocato il decesso.

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