Cronaca martedì 15 ottobre 2019 ore 16:00
Strage di Bologna, i resti non sono di Maria Fresu

Il dna ritrovato nei resti sepolti nel cimitero di Montespertoli non appartengono a Maria Fresu. Gli esami disposti per cercare tracce di esplosivo
MONTESPERTOLI — Quelli nella bara non sono i resti di Maria Fresu, una delle ottantacinque vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. A dirlo gli esami effettuati dalla genetista Elena Pilli perito nominato dalla corte di Assise di Bologna nel processo a Gilberto Cavallini.
La riesumazione era stata disposta per cercare delle tracce di esplosivo. ll dna ritrovato nei resti sepolti nel cimitero di Montespertoli non appartengono a Maria Fresu. Secondo gli esami effettuati dalla genetista i resti non sono "sovrapponibili a nessun parente della donna". Ora si dovrà accertare a chi appartengono.
Maria Fresu quel 2 agosto 1980 si trovava alla stazione di Bologna con la figlia di tre anni Angela. Abitava abitava a Gricciano di Montespertoli.
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