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Attualità lunedì 11 agosto 2025 ore 09:45
Nido gratis per 13.922 piccoli toscani

L'investimento sulla misura regionale sfiora i 40 milioni di euro. Verso la riapertura del bando. Le novità per le famiglie ammesse al contributo
TOSCANA — A Settembre saranno 13.922 i bambini toscani che potranno andare gratuitamente all'asilo nido: è il bilancio della misura Nidi Gratis della Regione Toscana e non è definitivo, perché proprio per Settembre è prevista la riapertura del bando.
L'elenco delle famiglie la cui domanda è stata approvata è stato ufficializzato nei giorni scorsi e include 13.922 beneficiari a fronte di 14.717 richieste pervenute. Numeri in crescita, visto che nella precedente edizione erano state accolte 13.025 domande rispetto alle 13.907 presentate.
La misura, cardine dell’attuale legislatura regionale, ha dunque tagliato il suo primo traguardo della terza edizione. Nei prossimi giorni ciascuna famiglia ammessa al contributo riceverà una comunicazione personalizzata.
In totale verranno erogati 39,9 milioni di euro (erano stati 36,5 milioni nel 2024/2025). Le famiglie beneficiarie, come di consueto, non dovranno anticipare alcuna spesa. Le risorse stanziate da Regione Toscana, derivanti dal Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 che vede il cofinanziamento regionale, saranno infatti destinate ai Comuni, che provvederanno ad assegnarle alle strutture del territorio aderenti a Nidi Gratis.
Ma ecco di seguito il dettaglio per provincia delle famiglie beneficiarie:
- Firenze 4.437
- Pisa 1.741
- Prato 1.504
- Arezzo 1.380
- Pistoia 1.314
- Siena 1.145
- Livorno 908
- Lucca 848
- Grosseto 491
- Massa Carrara 154
Si tratta di un numero destinato a crescere perché, come annunciano il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, a Settembre è prevista la riapertura del bando per l'anno educativo 25/26, sempre promosso nell’ambito di Giovanisì, a cui potrà partecipare non solo chi non ha fatto domanda a quello di Giugno, ma anche coloro che hanno commesso errori nel primo bando o non avevano Isee disponibile.
"Numeri importanti testimoniano il fabbisogno"
Esprimono soddisfazione Giani e Nardini, che ricordano la scelta di innalzare con questa edizione la soglia minima di reddito Isee da 35mila a 40mila euro: “Siamo di fronte a numeri importanti - osservano - che ci dicono di quanto questi interventi costituiscano vere misure di uguaglianza e confermino la Toscana come terra di avanguardia sul fronte delle politiche per il diritto all'educazione e all'istruzione”.
"Nidi Gratis– rivendica Giani - è una scelta strategica per lo sviluppo della nostra comunità e garantisce un accesso più ampio e democratico ai servizi educativi per la prima infanzia. L’abbiamo fortemente voluta perché nostro obiettivo è costruire una Toscana più inclusiva. Il diritto all'istruzione e alla crescita serena non devono dipendere dalle condizioni economiche della famiglia, e ogni bambino merita le migliori opportunità educative. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro della nostra regione e dimostra che le politiche sociali possono fare davvero la differenza nella vita quotidiana delle famiglie”.
“In Toscana, con questa misura – aggiunge l'assessora Nardini - il nido è diventato davvero un diritto per tutte le bambine e per tutti i bambini, e non un privilegio solo per quelle e quelli che nascono in una famiglia che può permetterselo”.
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