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Cronaca venerdì 16 ottobre 2015 ore 17:35

Un caso di febbre Chikungunya

E' trasmessa dalle zanzare tropicali. Entro 24 ore sarà effettuata la disinfestazione entro un raggio di 100 metri dalla casa della persona colpita



MONTELUPO FIORENTINO — Registrato nel territorio un caso di febbre Chikungunya.

Una persona di ritorno dal continente asiatico ha manifestato i sintomi poco prima del rientro in Italia.

Le condizioni di salute della persona interessata sono comunque buone, e non si è neanche reso necessario il ricovero in ospedale.

La Chikungunya è un’infezione trasmessa da zanzare presente in zone tropicali, in particolare in Africa, Asia, Sud America, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza. In genere il decorso è di pochi giorni e la guarigione è spontanea.

Considerato che la malattia può essere anche trasmessa dalla comune zanzara tigre, il Comune di Montelupo Fiorentino, in collaborazione con l’Asl 11, ha predisposto un programma di disinfestazione nella zona di Vicolo Raffaello che sarà effettuato a partire dalla prima mattina di sabato 17 ottobre, se le condizioni atmosferiche lo permetteranno.

In ogni caso, la situazione non desta alcuna preoccupazione per la popolazione.

A titolo precauzionale – come da disposizioni ministeriali - il Comune ha emesso una ordinanza per la disinfestazione della zona (un raggio di 100 metri) dove vive la persona contagiata. Non ci sono pericoli per i familiari e per le altre persone con cui il soggetto è venuto in contatto.

Nell’occasione, si ricordano alcune semplici norme di prevenzione contro le zanzare in generale:

  1. evitare la formazione di raccolta d’acqua stagnante anche di piccole quantità;
  2. vuotare settimanalmente nel terreno, e non nei tombini, l’acqua dei sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi o altri contenitori;
  3. coprire con zanzariere, o con teli di plastica senza crearvi avvallamenti, i contenitori d’acqua quali vecchie vasche, bidoni, fusti, etc. utilizzati nell’orto o per l’allevamento di animali;
  4. coprire anche i sottovasi inamovibili del proprio giardino;
  5. mettere pesci che si cibano di larve (gambusie o pesci rossi) nelle vasche o fontane ornamentali;
  6. in assenza di precipitazioni atmosferiche, dotare i tombini dei propri giardini, cortili e condomini di rete antizanzare.

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