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Attualità martedì 23 dicembre 2014 ore 15:51
"Un Comune unico fra Empoli, Vinci e Limite"
Durante la conferenza stampa nella quale ha fatto un primo bilancio di questi mesi, Brenda Barnini ha rilanciato l'idea delle aggregazioni fra enti
EMPOLI — Una proposta che ormai da tempo viene periodicamente rilanciata in diverse formule, da quella che prevede la fusione degli undici Comuni in un solo ente a quelle di fusioni fra Comuni contigui. Una proposta, però, che per la prima volta arriva dal sindaco del Comune più grande del territorio e che ha per oggetto il proprio territorio comunale.
Partendo dalla convinzione che eventuali fusioni abbiano un senso soltanto se facilitano la vita dei cittadini, Barnini ha bocciato senza appello l'idea di un Comune unico dell'empolese valdelsa, definendolo poco funzionale rispetto all'obiettivo di venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Il discorso del sindaco, però, non si è fermato alla bocciatura di questo schema, ma è proseguito rilanciando sulla possibilità che tre Comuni, contigui territorialmente e storicamente legati da un punto di vista economico e sociale, come Empoli, Capraia e Limite e Vinci, possano avviare la discussione per arrivare ad una loro fusione in un unico ente.
Un'idea che, secondo il sindaco,non andrebbe a scontrarsi con la filosofia che sta dietro alla creazione dell'Unione dei Comuni. Quest'ultima, ha sostenuto il sindaco, ha un compito di rappresentanza nei livelli istituzionali sovracomunali, per dare più forza a questo territorio ai vari tavoli di discussione. Un ruolo ben diverso rispetto a quello dei singoli Comuni, che aggregandosi per aree omogenee, potrebbero garantire una migliore gestione dei servizi con una riduzione delle spese.
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