Minorenni sfidano il coprifuoco sull'auto pirata

Sono stati sorpresi dalla municipale durante la notte a fare scorribande in auto tra Certaldo e Castelfiorentino. L'intervento del sindaco

CASTELFIORENTINO — Un gruppo di minorenni è stato sorpreso a violare il coprifuoco a bordo di un'auto sulle strade di Castelfiorentino e Certaldo, a dare notizia dell'accaduto è stato il sindaco Alessio Falorni.

Gli agenti hanno individuato sette minorenni nel cuore della notte a bordo di un'autovettura sulle strade tra Certaldo e Castelfiorentino.

"Mi arriva informazione sulla conclusione di un'azione della polizia municipale nei confronti di un gruppo di sette minorenni, probabilmente fra i più annoiati dalla pandemia, e non nuovi a prodezze di vario tipo in giro. I quali hanno pensato bene di infrangere il coprifuoco a orari notturni improbabili, prendendo la macchina del babbo di uno di loro, senza permesso, e senza patente e facendosi Castello-Certaldo anda e rianda più di una volta. Provocando quindi qualche segnalazione spaventata da parte di qualche cittadino, cui questo movimento non sembrava opportuno".

Falorni ha aggiunto "Non mi soffermo sulle pesanti sanzioni che i vigili hanno attivato, nei loro confronti e nei confronti delle loro famiglie (qui dovremmo aprire un altro capitolo...). Mi verrebbe da pensare che la voglia dovrebbe passargli, almeno per un po'. Ma magari mi sbaglio".

"C'è qualcosa nello "sgarrare", infatti, che sembra avere oggi un fascino che va ben oltre l'idea della ribellione. Perché le bravate ci son sempre state, eh, intendiamoci. Chi dice che non è vero, mente a se stesso e agli altri. Però oggi forse c'è un qualcosa in più, che si fa notare, e a cui viene da pensare: il gusto per l'emulazione, la ricerca spasmodica dell'attenzione e dei like, e la tendenza a alzare sempre l'asticella del "fenomeno", che questa porta inevitabilmente con sé. Il corollario? Il fatto che il non rispettare le regole diventa un'abitudine. E che chi invece le rispetta, viene guardato come un marziano. Non è una comunità migliore, o più felice, quella che si costruisce su questo assunto. Anzi. E' apatica e scolorita. Siamo davvero sicuri che sia questo, il modo di concepire la vita che ci fa sentire più ganzi, più apprezzati, più vivi?".

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