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Attualità sabato 13 aprile 2019 ore 16:41

​La Fattoria Sociale non è più un sogno

Ok del Comune al progetto sul podere Le Colmate. Un cohousing dove persone disabili e non lavoreranno a fianco condividendo spazi ed esperienze



FUCECCHIO — Da un patrimonio immobiliare in stato di abbandono è nato un progetto di speranza e di vita per tante persone, disabili e non. Il Consiglio Comunale di Fucecchio ha approvato un atto di indirizzo per la concessione del diritto di superficie del podere "Le Colmate". Questo di fatto rappresenta il via libera all’iter per la nascita della Fattoria Sociale, un luogo nel quale le persone con disabilità potranno sviluppare l’attività lavorativa insieme ad altri compagni di lavoro senza disabilità e contemporaneamente potranno concretizzare il diritto a vivere nella propria casa in autonomia all’interno di un condominio solidale. Una vera e propria rivoluzione che trasformerà un edifico in disuso in uno spazio di vita e di lavoro basato sul cohousing.

I prossimi passi. Il podere “Le Colmate” (Via delle Colmate - Fucecchio) si presta perfettamente ad un intervento di ristrutturazione per la creazione di soluzioni abitative di questo tipo. Il Comune cederà gratuitamente il diritto di superficie per la durata di 99 anni in favore di una cooperativa edilizia da creare su iniziativa di soggetti interessati (rete di famiglie) in cui siano presenti persone con disabilità e non. Successivamente attraverso la ristrutturazione del fabbricato verranno realizzati alloggi privati corredati da ampi spazi, coperti e scoperti, destinati all'uso comune e alla condivisione.

Gli obiettivi. Il fine del progetto è quello dell’integrazione sociale delle persone con disabilità in un contesto rurale che ne permetta lo sviluppo di relazioni con persone prive di disabilità, sperimentando il cohousing come “nuovo modo di abitare” che porti ad uno stile di vita umano e sostenibile, caratterizzato dalla condivisione, dal recupero della socialità, dal mutuo aiuto tra vicini di casa, dalla riduzione dello stress e dei costi della vita quotidiana.

Il cohousing. Questo nuovo modo di abitare, proposto anche all’interno della legge 112/2016 sul “Dopo di noi”, introduce una concezione di economia sostenibile che supera i modelli tradizionali e concepisce l'uso in condivisione di beni, servizi, spazi, tempo, informazioni e competenze. Le persone con disabilità, così, verranno sottratte al ruolo passivo evitando la collocazione in Istituti mentre le persone senza disabilità, che scelgono questo tipo di abitare, diventeranno protagonisti di un progetto di vita reale che crea alleanza, dà conforto e permette di guardare il proprio futuro con serenità.

Un progetto che viene da lontano. Dopo che ilComune di Fucecchio nel 1999 subentrò nella proprietà “Opera Pia Landini Marchiani”, formato da 13 poderi in cui si trovano case coloniche, sono stati fatti tanti tentativi per trovare un nuovo utilizzo: prima col progetto del “sistema turistico rurale delle colline” e poi col più recente progetto “Piano per le Cerbaie”. Nonostante questi sforzi non vi è stato alcun interesse da parte dei privati né all’acquisto, né alla gestione del patrimonio. Ma con un’importante eccezione.

La svolta. Durante gli incontri di presentazione del “Piano per le Cerbaie” nacque l’idea della Fattoria Sociale grazie all’incontro con la cooperativa agricola sociale Sinergic@ e al progetto degli “Ortolani Coraggiosi” che si stava sviluppando a Ventignano (Fucecchio). Sinergic@, il Comune di Fucecchio e ad alcune associazioni dei familiari delle persone con disabilità parteciparono alla redazione del progetto “Vorrei mettere su casa” all'interno del percorso “Fattoria sociale degli Ortolani Coraggiosi”. L’amministrazione comunale, che non si voleva arrendere al fatto che il patrimonio dell’ex Opera Pia andasse perduto, individuò nel Podere delle Colmate un’importante opportunità di sviluppo per questo progetto.

L’attuazione del progetto. La giunta comunale l’8 novembre 2017 confermò il proprio impegno alla realizzazione del progetto e ad individuare le procedure per la messa a disposizione del Podere “Le Colmate”. Cinquanta giorni dopo, sempre la Giunta, con una delibera sottrasse il Podere delle Colmate al piano delle alienazioni per destinarlo “a progetti di utilità sociale, che il Comune intende sostenere e sviluppare sul territorio”. Come prima azione verso la realizzazione della “Fattoria Sociale”, il 6 agosto 2018 venne stipulato il contratto di comodato d'uso gratuito in favore della cooperativa Sinergic@, avente ad oggetto i terreni agricoli facenti parte del Podere mentre il 15 ottobre dello stesso anno il Consiglio Comunale approvò il documento unico di programmazione con cui affidava a tutti i settori del Comune la realizzazione del progetto “Fattoria sociale degli Ortolani Coraggiosi”.


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