Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:EMPOLI17°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità domenica 07 febbraio 2016 ore 10:15

Crescono i volontari, diminuiscono i fondi

Presentata dal Cesvot l’indagine “Oltre la Crisi” sul volontariato empolese. 148 associazioni, la maggior parte in ambito sanitario sociale. I numeri



EMPOLI — La crisi morde e anche il volontariato empolese ne risente gli effetti. Non a caso, la maggioranza delle associazioni di volontariato all’interno del Comune è stata fondata prima del 1994 e negli anni successivi si è assistito a un drastico calo di registrazioni delle onlus, soprattutto di quelle che operano in ambito sanitario. Sempre più difficile per le persone farsi carico degli oneri economici per fronteggiare l’apertura di un’associazione.

Quasi un’associazione su due, denuncia che, con la crisi economica, si sono drasticamente ridotti i fondi. Questo però, non coincide con il calo di adesioni e volontari: soltanto il 2 per cento delle associazioni, infatti, dice che, a fronte della crisi, sono diminuiti i soci o i volontari. Anzi, in alcuni casi si è addirittura assistito ad un aumento dei volontari stessi. Segno che il volontariato avrebbe le forze, le braccia e le gambe per esistere e dare un grande apporto alla società, mancano però le risorse economiche.

Nonostante la crisi, ci sono segnali di ripresa e, a partire dagli ultimi cinque anni, si è assistito a un nuovo trend positivo, seppur leggero, della nascita di nuove onlus.

Complessivamente, le associazioni sul territorio empolese sono 148, la maggior parte delle quali (37 per cento) opera in ambito sociale, seguite da quelle che operano in ambito sanitario (34 per cento), ambientale (8 per cento).

La maggioranza delle onlus empolesi sono di grandi dimensioni (43 per cento), mentre il 53 per cento ha la sede in comodato d’uso gratuito. Abbastanza consistente anche la fetta di associazioni che operano in una sede di loro proprietà (30 per cento), mentre la restante parte è in affitto.

La maggior parte gode di finanziamento pubblico (33 per cento), seguite da quelle che usufruiscono finanziamenti privati (23 per cento), e da quelle che si autofinanziano, principalmente attraverso raccolte fondi e crowdfunding (17 per cento). Tra i maggiori bisogni espressi dalle associazioni, al di là dell’aspetto economico, ci sono i seguenti: maggiore visibilità comunicativa (24 per cento), più risorse umane (22 per cento), risorse logistiche (19 per cento).

“Dalla ricerca emergono chiaramente gli sforzi che le Associazioni di Volontariato stanno facendo per mantenere i servizi offerti sempre ad un buon livello qualitativo, nonostante le difficoltà associative, burocratiche e soprattutto economiche. Come Cesvot cerchiamo di promuovere il volontariato in tutte le forme possibili – ha spiegato il presidente della Delegazione Cesvot di Empoli Andrea Panelli- partecipando ad eventi in collaborazione con le Amministrazioni e con altre forma di associazionismo. Per questo il programma per l’anno in corso vedrà la nostra delegazione impegnata nella promozione di manifestazioni non solo circoscritte al volontariato ma aperte alla società civile , proprio per intercettare possibili volontari e possibili forme associative che stanno nascendo in modo spontaneo e che il CESVOT , con le proprie competenze può aiutare nella crescita. L’impegno - ha concluso Panelli - è quello di ridare alle associazioni un rapporto sinergico con il territorio e con i propri interlocutori diretti che sono i cittadini”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Secondo la ricostruzione del giudice sportivo l'ambulanza sarebbe arrivata 17 minuti dopo l'avvio dei soccorsi. La procura indaga per omicidio colposo
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità