Da Eco Mostro a Eco Park, il piano di Ponte a Elsa

Il cantiere abbandonato da più di 20 anni diventa un luogo di cultura, aggregazione, servizi sanitari, spazi verdi e uno spazio dedicato alla Lego

EMPOLI — "Ponte a Elsa è la frazione più grande di Empoli, ha una popolazione paragonabile a quella di un piccolo comune" così il sindaco di Empoli Brenda Barnini che ha spiegato "Quando si è presentata l'occasione del bando per la qualità dell'abitare del ministero infrastrutture abbiamo predisposto un grande progetto per Ponte a Elsa che investe 8 milioni di euro sulla frazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini".

"Ponte a Elsa è divisa tra Empoli e San Miniato e Firenze e Pisa. Ha una stazione che verrà riqualificata nel progetto di raddoppio del binario Empoli-Granaiolo che RFI sta portando avanti, diventando uno snodo centrale nella mobilità tra Empolese e Valdelsa. Tra gli anni ottanta e novanta Ponte a Elsa è cresciuta tantissimo ma alla crescita di popolazione e nuove abitazioni non ha corrisposto una eguale trasformazione e aggiornamento dei servizi".

Nel progetto "Piste ciclabili, scuola, sport, verde urbano, riqualificazione delle case popolari. C'è tutto questo nella tavola di trasformazione urbanistica che abbiamo presentato per il bando. Il cuore del progetto riguarda quello che noi tutti conosciamo come Ecomostro e che vogliamo trasformare in Eco Park. Il cantiere abbandonato da più di venti anni diventerà un luogo di cultura, aggregazione, servizi sanitari, spazi verdi e uno spazio speciale dedicato alla Lego in memoria di Gianluca Cannalire fondatore di ToscanaBricks - Il LEGO Users Group della Toscana e organizzatore di tante manifestazioni nella nostra città".

"Ponte a Elsa avrà un suo centro, una sua piazza, l'università dell'età libera, un punto prestito della biblioteca, un centro per bambini e famiglie, un ambulatorio con punto prelievi. Ma soprattutto qualcosa di talmente bello che per tutti sarà più chiaro che questa non è periferia ma cuore di Empoli" ha concluso il sindaco.

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