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Attualità sabato 24 novembre 2018 ore 16:00

Dalla FiPiLi al polo tecnologico in trenta secondi

Inaugurata la strada di collegamento fra Via Piovola e Empoli Est. "Ulteriore impulso alle aziende dell’information technology"



EMPOLI — Il collegamento tra il polo tecnologico di Empoli e lo svincolo Empoli Est sulla FiPiLi è realtà. A poco più di dieci mesi dall'apertura del cantiere la nuova strada comunale lunga poco meno di un chilometro e due nuove rotatorie sono state aperte al traffico, con il taglio del nastro stamani, 23 novembre, da parte del sindaco Brenda Barnini insieme agli assessori della Regione Toscana Vittorio Bugli e Vincenzo Ceccarelli ed altre autorità.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta davanti al polo tecnologico Sesa – Cabel: lì, su via Piovola, sorge la rotatoria che immette sulla nuova bretella di collegamento con lo svincolo Empoli Est della FiPiLi dove è stata realizzata la seconda rotatoria. Qualcosa di più di una semplice 'scorciatoia', di cui si sentiva la necessità da anni, sia per le imprese che sorgono sulla strada, sia per i cittadini della frazione di Villanuova che sono stati sottoposti a una mole di traffico insostenibile, che da oggi, con la nuova infrastruttura, diventa ormai un ricordo. Un problema dunque risolto, anche perché con lo sviluppo ulteriore del polo tecnologico il traffico nei prossimi anni sarebbe potuto aumentare. Una boccata di ossigeno di cui beneficerà, assieme a via Piovola, anche la frazione di Sammontana nel comune di Montelupo, in particolare via Maremmana. L’ultimo tappeto di catrame, il cosiddetto strato di usura, sarà steso a primavera dopo l’assestamento.

I finanziamenti per la realizzazione della strada arrivano dalla Regione Toscana per 1 milione e 400mila euro, circa 400mila euro da privati, cioè da quelle aziende -SeSa e Cabel- che hanno scelto questo territorio per crescere e che oggi hanno oltre mille dipendenti.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Empoli Brenda Barnini: "Qui lavorano oltre 1300 persone, grazie a questa nuova strada molti progetti che i due gruppi di aziende che hanno sede qui potranno andare avanti. Parlo di sviluppo, crescita e creazioni di nuovi posti di lavoro. Uno dei vantaggi immediati di questa infrastruttura è proprio quello di restituire alla frazione di Villanuova la sua tranquillità, perché per tanti anni hanno dovuto convivere coi mezzi pesanti che dovevano raggiungere questo insediamento industriale e tecnologico attraverso una strada inadeguata. Ecco perché ho ringraziato i cittadini per tutti questi anni in cui, anziché fare le barricate o i comitati contro la presenza di queste imprese, si sono in qualche modo fatti carico responsabilmente di questo disagio. E adesso sono felice di averli liberati da questo problema. In questa settimana sono andate in porto due nostre iniziative fondamentali per la città. Direi che è stata la settimana più importante per lo sviluppo di Empoli degli ultimi cinque anni. Le previsioni urbanistiche che consentiranno al Polo Tecnologico di raddoppiare le sue superfici per incrementare l’occupazione con centinaia di posti di lavoro e poi la realizzazione di questa infrastruttura, indispensabile a maggior ragione pensando all’ampliamento dell’area".

L’assessore della Regione Toscana Vittorio Bugli ha spiegato il perché del finanziamento regionale: "Siamo in uno dei poli più importanti non solo di Empoli o della Città Metropolitana ma di tutta la Toscana. Qui operava una delle più importanti industrie manifatturiere di questa città, la Mostardini – ha ricordato Bugli-  dove, dopo la chiusura di quella attività, alcuni imprenditori si fecero avanti per trasformare gli opifici in un polo di innovazione. Ora ci sono quasi duemila persone che vi operano, quasi tutti giovani, in uno dei settori cardine per lo sviluppo. La Regione è al fianco delle situazioni dove si crea lavoro e innovazione e, come da altre parti, siamo intervenuti anche qui per il miglioramento di una viabilità che non era all'altezza della situazione e stava provocando disagi nella popolazione di Sammontana e Villanuova".

"Stiamo dando una risposta alla città di Empoli e alle esigenze di crescita di questo polo, tra i più importanti e innovativi di tutta la Toscana – ha sottolineato l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Vincenzo Ceccarelli - Aver collegato l’insediamento con la FiPiLi e aver migliorato la qualità della vita di due frazioni che non saranno più attraversato dal traffico pesante che devono raggiungere le aziende è sicuramente una pagina di bella collaborazione tra istituzioni, la Regione Toscana e il Comune di Empoli in questo caso, e il mondo industriale".

Il progetto ha un costo complessivo di 2 milioni di euro. L’opera è stata finanziata dalla Regione Toscana per 1.448.000 euro e per 552mila euro dal Comune di Empoli, di cui un contributo di Sesa-Cabel pari a 400mila euro. La gara fu aggiudicata con un ribasso d’asta del 45 per cento sull’importo, pertanto la rideterminazione del quadro economico porta il valore complessivo dei lavori a 1.492.675 euro. La quota parte delle economie di gara spettanti alla Regione Toscana, pari a circa 500mila euro, sono state risparmiate. I lavori sono stati svolti dalla ATI composta dalla Soc. Ing. Magnani s.r.l. (mandataria) di Lamporecchio e dalla ditta Bicicchi Felice s.r.l. (mandante) di Camaiore. I tempi costruttivi per la realizzazione, ovvero 10 mesi dall'inizio dei lavori, ovvero dalloscorso febbraio, sono stati rispettati.

Il responsabile del procedimento è l’architetto Paolo Pinarelli, dirigente del Settore Tecnico del Comune di Empoli, mentre progettista e direttore dei lavori è l’ingegner Roberta Scardigli, responsabile del servizio Progettazione Infrastrutture e Mobilità di via del Papa.

La nuova strada è una infrastruttura costruita ‘ex novo’, ha una estensione lineare di circa 950 metri e si sviluppa dallo svincolo Empoli Est della Sgc FiPiLi fino a via Piovola di fronte all’area che ospita la sede del Gruppo Sesa e della Cabel. La strada interessa un’area con prevalente funzione agricola e pianeggiante. Ha due corsie di marcia, larghe entrambe 3.5 metri, con banchine laterali di un metro di larghezza. La sezione stradale è dotata di delimitatori stradali di carreggiata e, dove il dislivello con il piano del resto della campagna supera 1.5 metri (in particolare in prossimità della rotatoria lato svincolo "Empoli Est") è stata installata una barriera tipo guardrail. Alle estremità due rotatorie: quella lato via Piovola ha un diametro esterno di 42 metri con un anello carrabile di 9,5 metri di larghezza, questa aumenta la sicurezza di tutta via Piovola e funge anche da rallentatore del traffico sul rettilineo; la rotatoria lato Sgc FiPiLi  ha diametro esterno di 46 metri con un anello carrabile di 10 metri di larghezza per agevolare la percorrenza in rotatoria ai mezzi pesanti in ingresso e uscita dalla Superstrada. La rotatoria all'uscita "Empoli Est" è acquisita al demanio regionale e gestita e mantenuta dalla Città Metropolitana di Firenze al pari delle altre rotatorie ubicate agli svincoli della FiPiLi La nuova strada e le rotatorie sono servite da 44 punti luce a led, 30 lampioni lungo il tracciato della strada, 7 su ciascuna delle due rotatorie. Il limite di velocità sulla nuova strada è lo stesso presente lungo Via Piovola, 50 chilometri orari.

La nuova viabilità consente di bypassare totalmente le frazioni di Sammontana (Montelupo Fiorentino) e Villanuova (Empoli) per raggiungere il polo tecnologico. Inoltre facilita il raggiungimento degli stessi nuclei residenziali da parte dei loro abitanti. La necessità di potenziare la rete stradale nella zona est di Empoli e di creare un collegamento diretto tra la superstrada e la zona a sud di questa deriva dall’incremento dei flussi di traffico che si sono generati in questi anni a seguito degli insediamenti di attività specializzate nell’Information Technology nell’ex area industriale che ospitava la ‘Mostardini’ e che potrebbero aumentare ancora con lo svilupparsi negli anni prossimi del polo tecnologico. 

"Fino a oggi  -sottolinea il Comune- l’accesso a queste attività avveniva lungo un percorso composto da strade non adeguate a un così elevato transito di mezzi pesanti che attraversano zone a prevalente carattere residenziale (Via Maremmana e Via Piovola dal centro di Villanuova)".

La strada è formalmente aperta e percorribile dal traffico veicolare. Tutti gli elementi necessari e obbligatori per la normativa vigente e per il codice della strada sono presenti. Ulteriori lavori saranno svolti nella prossima stagione primaverile per il completamento della pavimentazione stradale con la realizzazione dell’ultimo strato in conglomerato bituminoso, detto strato di usura. Questo periodo (da ora a primavera) consente anche di valutare l’effettiva consistenza del rilevato stradale al passaggio dei veicoli prima della realizzazione dell’ultimo strato di usura, consentendo eventualmente alla ditta appaltatrice di rimodellare e livellare alcuni possibili avvallamenti localizzati e puntuali che si possono verificare. Anche la strada secondaria a servizio dei terreni circostanti dovrà essere trattata realizzando ultimo strato in semipenetrazione.


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