Attualità lunedì 23 gennaio 2017 ore 17:05
Differenziata, l'Empolese sfiora il 93 per cento

Questa la media raggiunta dai comuni della zona, mentre quella toscana si attesta intorno al 50 per cento
EMPOLI — Se la media toscana della raccolta differenziata si attesta intorno al 50 per cento, la zona dell'Empolese è sicuramente fra le più riciclone visto che qui la percentuale sfiora il 93.
I dati raccolti dalla Regione si riferiscono al 2015 e confermano un trend positivo. I comuni dell'Empolese sono così suddivisi: Capraia e Limite 93,77, Castelfiorentino 87,60, Cerreto Guidi 93,19, Certaldo 93,11, Empoli 92,74, Fucecchio 93,63, Gambassi Terme 96,61, Montaione 92,21, Montelupo Fiorentino 91,80, Montespertoli 91,09, Vinci 92,40.
"Il dato 2015 - ha commentato l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - conferma che la raccolta differenziata in Toscana continua ad aumentare, sfiorando il 50%. Vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Sono molti i comuni che hanno superato l'obiettivo del 65% e a livello di ambito Centro e Costa continuano a registrare risultati più che apprezzabili anche grazie al contributo della Regione che negli ultimi anni ha supportato la realizzazione di numerosi progetti per migliorare i servizi di raccolta differenziata. Tra i comuni con le migliori performance vorrei citare i più popolosi: Empoli e Lucca. Quindi andiamo avanti nel perseguire gli indirizzi dettati dal piano regionale".
La produzione di rifiuti urbani è stata pari a 2,25 milioni di tonnellate in lieve flessione rispetto all'anno precedente (-1%), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati di circa il 4% e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 3%. Il dato pro capite è passato da 603 a 600 kg/abitante (-3 kg per abitante rispetto al 2014).
Risultati positivi anche a scala di Ambito: il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell'ATO Toscana Centro (Città Metropolitana di Firenze e province di Pistoia e Prato) con il 57,38% e con un aumento di 1,9 punti rispetto al 2014, segue l'ATO Toscana Costa (province di Livorno - esclusi i comuni della Val di Cornia -, Lucca, Massa e Pisa) con il 52,58% che ha registrato però il tasso di crescita più alto rispetto al 2014, pari a +3,7 punti. L'ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 38,90% con un lieve aumento rispetto al 2014 (+0,1 punti). Nessuno degli ATO ha superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI