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Attualità giovedì 10 febbraio 2022 ore 14:16

Giorno del Ricordo nei Comuni dell'Empolese

Commemorazione in piazza a Fucecchio, Vinci illumina il Castello, Empoli ha inviato una lettera alle Associazioni di Esuli Istriani Fiumani Dalmati



EMPOLI — Per preservare la memoria storica e ricordare gli italiani vittime della terribile tragedia delle foibe e dell'esodo dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, anche l'Empolese questa mattina ha celebrato il Giorno del Ricordo.

A Fucecchio si è tenuta una cerimonia in piazza XX Settembre. All'iniziativa è intervenuto l'assessore alla valorizzazione della memoria storica Daniele Cei che ha parlato di fronte ad una platea composta da cittadini, associazioni, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, consiglieri comunali delle varie forze politiche e da un gruppo di studenti della scuola media Montanelli-Petrarca. Presenti i carabinieri della stazione di Fucecchio, guidati dal maresciallo Pietro Pirina, i ragazzi del gruppo Fucecchioèlibera e i gonfaloni dell'Associazione Nazionale Carabinieri, dell'ANMIL, della Croce Rossa, della Pubblica Assistenza, dello Spi-Cgil.

A Certaldo il sindaco Giacomo Cucini ha commentato "Il 10 Febbraio è il Giorno del Ricordo, di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Ricordare perché ciò che è stato non deve accadere di nuovo". 

A Montespertoli il sindaco Alessio Mugnaini ha detto "Gli episodi di violenza chiamati “foibe” e sull‘“esodo”, ovvero l’abbandono di Istria e Dalmazia, a cominciare dal 1943, da parte della maggioranza della popolazione italofona di quelle regioni. Le storie vittime di quella persecuzione, i profughi e i loro discendenti hanno diritto ad essere conosciute affinché sia fatta giusta opera di memoria collettiva. La loro angoscia e le loro sofferenze non dovranno essere mai dimenticate come non devono mai essere dimenticate tutte le persecuzioni".

A Montelupo Fiorentino il sindaco paolo Masetti ha ricordato "Nel 2020 ho visitato per la prima volta con la mia famiglia la Foiba di Basovizza, un nostro personale omaggio alle vittime delle foibe. Oggi 10 Febbraio è il "Giorno del Ricordo", giusto soffermarsi e riflettere sui tanti innocenti che sono stati barbaramente uccisi in quegli anni nell'ambito della più complessa vicenda del confine orientale".

A Vinci il sindaco Giuseppe Torchia ha dichiarato "Tutte le sofferenze, i lutti, lo sradicamento e l'esodo a cui decine di migliaia di persone furono costrette nell'area del confine orientale, dell'Istria, di Fiume e della coste dalmate, costituiscono segni indelebili nella storia dell'immensa tragedia dell'ultimo conflitto mondiale, una ferita profonda nel continente europeo che in quegli anni era scenario quotidiano di crimini contro l'umanità. In occasione del Giorno del Ricordo, 10 febbraio 2022, il Comune di Vinci illumina il suo monumento simbolo, il Castello, per onorare la memoria di migliaia di italiani che subirono indicibili violenze trovando, in molti, una morte atroce nelle foibe del Carso. Quanti riuscirono a sfuggire allo sterminio furono costretti all'esilio. Infatti la popolazione italiana che apparteneva a quella regione fu così quasi cancellata e di quell'orrore oggi è doveroso il ricordo, perché delle immani tragedie inflitte in Europa in quel conflitto non dobbiamo dimenticare i crimini e le atrocità compiute dai regimi totalitari".


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