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Attualità martedì 24 gennaio 2017 ore 12:30

I manutentori di caldaie a scuola di novità

Un momento dell'incontro

Al Cenacolo degli Agostiniani si è tenuto un incontro sulle nuove normative degli impianti termici in vigore dal 2017



EMPOLI — Si è tenuto lo scorso giovedì al Cenacolo degli Agostiniani un incontro organizzato dal Comune nel quale sono state comunicate alle ditte di impianti termici che operano nel territorio le recenti novità legislative stabilite dalla Regione Toscana.

Ad illustrare le procedure che i manutentori dovranno seguire, a partire dal 2017, dopo l’introduzione di Daniela Miccolis responsabile Servizio Tutela Ambientale del Comune, sono stati per l’Agenzia Publies l’amministratore unico Nicola Perini e Stefano Chini responsabile servizio ispettivo.

La società (che già opera da anni in tutta la Provincia di Prato e nei comuni fiorentini di Campi Bisenzio, Scandicci e Sesto Fiorentino) è stata indicata nella Delibera di Giunta Regionale del 27 dicembre scorso come l’Agenzia territorialmente competente nel Comune di Empoli.

Ad essa dunque, dovranno fare riferimento i manutentori per ricevere i bollini utili alla certificazione degli impianti termici e per trasmettere i rapporti di controllo redatti in occasione degli interventi di efficienza energetica (prova dei fumi).

Publies (società nata nel 1999 su iniziativa della Provincia di Prato e della holding Consiag S.p.A e di proprietà della Regione da gennaio 2017) porterà pertanto la propria esperienza su questo territorio attraverso i propri tecnici (tutti iscritti all’albo regionale ARPAT).

Si ricorda ai cittadini residenti a Empoli, possessori di impianti termici, di contattare il proprio manutentore per rispettare la periodicità biennale richiesta per la certificazione d’efficienza energetica.

Tra l’altro, a seguito delle novità introdotte a dicembre dalla Regione, coloro che hanno installato una nuova caldaia dovranno produrre la successiva certificazione dopo 4 anni dalla prima accensione, proprio come per la revisione delle automobili e da lì in poi ogni due anni.

Il bollino per la certificazione (ovvero il contributo a carico del cittadino da pagare al manutentore) a partire dal 2017 ammonterà ad euro 20, secondo quanto disposto dalla Regione, e sarà una entrata destinata a creare il catasto-impianti regionale, uno strumento utile a manutentori, cittadini, amministrazioni pubbliche e certificatori energetici per una corretta e più efficiente gestione degli impianti e che permetterà di incrementare il numero di ispezioni necessarie a far emergere gli impianti non a norma e potenzialmente pericolosi, a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini.

La modulistica può essere scaricata dal sito del Comune.


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