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Attualità mercoledì 30 dicembre 2015 ore 13:30

Il grande "Forrest", il ricordo della figlia Lucia

L'ex assessore ringrazia ancora le centinaia di persone che dopo il tragico lutto si sono strette intorno alla famiglia Mostardini



EMPOLI — Dopo le toccanti parole pronunciate ai funerali, Lucia Mostardini vuol ringraziare le centinaia di persone che in questi giorni hanno manifestato e continuano a manifestare la loro vicinanza alla famiglia Mostardini, dopo la scomparsa dell'amato Foresto.

Ecco le parole postate dalla figlia sul suo profilo Facebook:

"Non è possibile ringraziare singolarmente tutte le persone che in questi giorni hanno manifestato dolore per Foresto e continuano a chiamare commosse.Questo affetto così sentito e sincero da parte di tutti, dagli amici di infanzia, ai vecchi lavoratori della Mostardini, a coloro con cui condivideva l’impegno civile e la sua grande passione per la politica - non importa di quale parte - a tutti i pontormesi di ieri e di oggi, alle persone che non vedeva da decenni ma che hanno sentito il bisogno di esserci perché gli volevano bene davvero, ai tanti amici della quotidianità che rendevano le sue giornate da pensionato uniche con le colazioni e le discussioni al bar davanti ai giornali, ai pranzi domenicali preparati appositamente per lui, nonostante le figlie, che cercavano inutilmente di limitare la sua golosità … Tutto questo amore sincero riempie il cuore nostro e di Foresto che ora sta assumendo la sua classica espressione di quando veniva lusingato, allarga le braccia, fa il viso un po’ sorpreso quasi a minimizzare e poi sorride soddisfatto e sornione. A questa massiccia presenza di testimonianze e ad attestati di stima così veri e commoventi avrebbe esclamato sicuramente il suo più grande e pieno “Deunaffare!”.Si vuol far ricordare Foresto con questa immagine, perché Foresto, tra le tante cose, era stato anche un atleta, campione nei quattrocento a ostacoli, e ne andava così fiero che voleva regalare a suo nipote come prima cosa la maglia e le scarpe della nazionale atletica degli anni 60, come il bene più prezioso che avesse mai posseduto.Grazie di cuore a tutti a nome di Elena e Lucia, della cara sorella Giovanna, ma soprattutto di Foresto, il grande e unico “Forrest”, che ci manca tanto e che ha reso la nostra vita ricca e bella".


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