Antonella Clerici si arrabbia, la pubblicità è troppo lunga: «Quelli che stanno zitti e buoni, sono quelli che poi...»
Cronaca sabato 30 dicembre 2017 ore 11:54
Giovane molestata e rapinata in pieno centro
La scorsa notte una ragazza ha vissuto attimi drammatici nei pressi di piazza della Vittoria. Fermato un 24enne marocchino
EMPOLI — Le accuse contro il giovane fermato sono pesanti: violenza sessuale, rapina ed estorsione ai danni di una ragazza italiana di 20 anni, che ha raccontato ai carabinieri per filo e per segno quanto di drammatico le è capitato la notte fra il 29 e il 30 dicembre in pieno centro a Empoli.
La giovane ha spiegato di essere stata avvicinata da un giovane nordafricano in evidente stato d’ebbrezza, che le ha proposto della cocaina in cambio di una prestazione sessuale. Lei ha rifiutato e ha cercato di allontanarsi, ma l’extracomunitario ha continuato a pedinarla (in un luogo non coperto dalle telecamere) finché poi non l’avrebbe bloccata e palpeggiata, tentatando anche di spingersi oltre, con una mano sulla sua bocca per non farla urlare.
Attimi drammatici senza riuscire a chiedere aiuto, ma mordendo la mano del suo aguzzino la ragazza avrebbe trovato la fuga, non prima che l'uomo la facesse cadere a terra strattonandola per la borsa, che è rimasta nelle mani dell'assalitore.
La fuga, questa sì ripresa dalle telecamere, è raccontata dalle immagini. L'uomo con la borsa in mano insegue la sua vittima fino a piazza della Vittoria, dove prima la colpisce e poi sembra desistere, forse per la presenza di altre persone.
Prima di allontanarsi, però, avrebbe nuovamente minacciato la ragazza chiedendole una prestazione sessuale in cambio della borsa.
Ieri mattina la ragazza, ancora sconvolta, si è presentata alla caserma di via Tripoli per la denuncia e i carabinieri hanno subito iniziato le ricerche dell'aggressore. Dalle telecamere sono riusciti a identificare l'uomo e si sono appostati nelle vie del centro per capire dove si trovasse.
Il 24enne marocchino individuato è noto come senza fissa dimora, conosciuto dai militari per cambiare spesso abitazione appoggiandosi da connazionali per un determinato periodo di tempo. A pochi metri da dove era avvenuta la violenza, ad un certo punto, è uscito da un portone un conoscente del presunto aggressore che è stato immediatamente bloccato e ricondotto all’interno della casa, dove è stato trovato il ricercato ancora sotto le coperte.
Sotto al letto la borsa della ragazza, poi il riconoscimento e il fermo di polizia giudiziaria quale indiziato di delitto. Adesso il 24enne marocchino è in carcere a Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria, con l'accusa di violenza sessuale, rapina ed estorsione.
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