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Attualità lunedì 10 aprile 2017 ore 15:30
La ricetta empolese anti povertà vince un premio
L'Unione dei Comuni del circondario ha ricevuto un riconoscimento da parte di Anci per il programma Win. Barnini: "Il merito è delle realtà coinvolte"
EMPOLI — Si chiama Win - Welfare d'Iniziativa, vincere insieme e forse non a caso è un progetto che ha vinto un premio del concorso #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana.
Il concorso è nato per arricchire e promuovere l’iniziativa dell’associazione dei comuni: una raccolta delle migliori esperienze realizzate dalle amministrazioni comunali della regione, selezionate e pubblicate sul sito di Anci affinché anche altri Comuni possano trarne spunto. Nei giorni scorsi si è svolta la premiazione a Palazzo Vecchio, alla presenza di una rappresentanza dei sindaci dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa che hanno ricevuto il riconoscimento anche a nome di tutte le realtà impegnate ormai da due anni in questa sfida.
Win ha vinto nella sezione Sanità e Welfare. E' un laboratorio, ormai ben avviato, di welfare sociale volto a porre rimedio alle situazioni di marginalità, povertà ed esclusione sociale presenti sul territorio dell’Empolese-Valdelsa. Si concretizza attraverso un’alleanza tra settore pubblico e privato, profit e no profit. Nello specifico tra il consorzio Co&So, l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa, i centri per l’impiego, i sindacati, le associazioni di categoria, l’Azienda Sanitaria, le Pubbliche Assistenze, le Caritas, rappresentanti delle diocesi dell’Empolese-Valdelsa e le Arciconfraternite della Misericordia del territorio.
“Siamo orgogliosi che Anci Toscana abbia voluto premiare il progetto WiN come una buona pratica - ha commentato il sindaco di Empoli e presidente dell’Unione, Brenda Barnini -. Il premio lo abbiamo ritirato noi sindaci ma in realtà è da destinarsi a tutta quella rete di soggetti che compongono il progetto, finanziato ogni anno con risorse del bilancio dell'Unione dei comuni e supportati da tavoli di lavoro e prese in carico presenti in ciascuno degli undici comuni. WIN è composto da realtà che vanno dal terzo settore alle associazioni di volontariato, dal sindacato alle associazioni di categoria, dalla Chiesa agli operatori del servizio sociale. Un vero progetto di welfare generativo ed un esempio di sussidiarietà orizzontale che sta dando buoni frutti sul territorio e che da ora in poi sarà riconosciuto come esempio da seguire per tutti i comuni della Toscana”.
L'Unione dei Comuni ha finanziato il progetto con 175000 euro e altri 53000 sono frutto di raccolte fondi. Nel 2016 i risultati conseguiti sono stati: 367 diagnosi complessive sui casi provenienti dai tavoli territoriali, sportello lavoro e sportello counselor; 70 azioni di avvio di accompagnamento per inserimenti lavorativi; 2 progetti di creazione d’impresa e/o sviluppo di nuovi settori di imprese già esistenti; 30 rientri in percorsi di formazione/istruzione; 63 progetti di inserimento lavorativo non curriculari; 1 assunzione a tempo determinato presso cooperative sociali e altre aziende; 10 attivazioni di percorsi assistenziali in collaborazione con l’ASL, finalizzati al reinserimento lavorativo.
La presa in carico e l’attivazione di “progetti personalizzati” vuol far raggiungere alle persone il passaggio dall’assistenzialismo all’autonomia.
Si vogliono sviluppare azioni di contrasto alle forme di povertà, superando la logica delle erogazioni monetarie, a partire da politiche di prevenzione e sostenendo l’autonomia lavorativa e personale dei soggetti.
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