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Attualità venerdì 31 marzo 2017 ore 11:28

Lotta a bruchi e processionarie

Processionaria, prosegue la lotta ai bruchi. Abitazioni e condomini privati devono intervenire autonomamente nei propri spazi



EMPOLI — Prosegue costantemente la lotta contro la processionaria del pino. Come ogni anno in questo periodo sono già stati eseguiti vari interventi, di vario tipo da parte del Comune di Empoli.

Nei mesi di febbraio e marzo la ditta di manutenzione del verde, con l'obbiettivo anche di tutelare gli alberi, ha eseguito numerosi tagli di rami infestati.

Le piante presenti sui giardini comunali sono molte e, vista l'altezza dei “nidi”, il lavoro è stato lungo e complesso. Sulla base dello storico rilevato dagli uffici il lavoro si è protratto per molti giorni.

Il risultato è stato evidente tanto che i luoghi generalmente segnalati per la presenza di bruchi, quest'anno, non sono stati affatto indicati dai cittadini. Sebbene sia siano registrati nuovi siti con la presenza di processionaria.

La novità introdotta quest'anno è l'intervento eseguito nel periodo estivo con il trattamento con prodotti che mirano a distruggere le larve di prima generazione e prevenire la successiva formazione dei “nidi” all'interno dei quali in seguito crescono i temuti bruchi.

Da circa due settimane i bruchi hanno iniziato a scendere dalle piante.

In questa fase il bruco è visibile a terra e risulta pericoloso per l'uomo e per gli animali.

In caso di contatto con i peli urticanti che porta sul dorso può provocare reazioni epidermiche e allergiche importanti.

Non si tratta di un'emergenza, ma si raccomanda di non entrare in contatto, di non schiacciare o spazzare il bruco in quanto la peluria urticante volatilizza. Quando il bruco entra nel terreno non è più dannoso per l'uomo o per gli animali.

L'intervento di lotta messo in atto in questo periodo, oltre ai tagli dei nidi ove ritenuto ancora efficace, è quello del trattamento con prodotto abbattente del bruco.

La situazione dunque è monitorata. Per questo anche per il prossimo anno saranno proseguite tutte le azione già poste in essere e intensificate.

Va sottolineato che, per non vanificare il lavoro dell’amministrazione comunale, si chiede ai privati di esercitare il controllo sulle proprie piante, e di intervenire autonomamente, per effettuare la necessaria lotta, questo vale per condomini e abitazioni unifamiliari che hanno spazi verdi al loro interno.


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