Attualità venerdì 01 novembre 2019 ore 12:07
Polveri sottili, limitare le combustioni

Invito alla cittadinanza a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato fine PM10 e NO2
EMPOLI — Come
già avvenuto nello scorso anno, con l’avvicinarsi del periodo critico,
che va da oggi, 1 novembre 2019, al 31 marzo 2020, la Regione Toscana
chiede alle amministrazioni comunali interessate di dare informazione ai
cittadini in merito al divieto di combustione all'aperto di biomasse.
In
sostanza, in alcuni Comuni interessati, il sindaco emette un avviso
pubblico per l'adozione da parte dei cittadini dei comportamenti
virtuosi finalizzati alla riduzione delle emissioni di materiale
particolato fine PM10 e NO2. Le ‘polveri sottili’, infatti, persistono
molti giorni in una vasta area sommandosi a numerose altre fonti
inquinanti.
L’amministrazione comunale dunque invita tutta la
cittadinanza a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni
di materiale particolato fine PM10 e NO2, in particolare a limitare: il
più possibile l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamenti di
sfalci, potature, residui vegetali o altro; l’utilizzo di legna in
caminetti aperti/stufe tradizionali a meno che questa non sia l'unica
fonte di riscaldamento dell'abitazione; l’utilizzo di mezzi privati di
trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o
altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi
elettrici o a gas).
Il provvedimento rientra nel cosiddetto Piano di
Azione Comunale, approvato dal Comune di Empoli, e redatto
congiuntamente da tutti i Comuni facenti parte della cosiddetta Area di
Superamento ‘Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno’ .
Si
tratta di una vasta area composta dai territori di 16 comuni (Bientina,
Casciana Terme-Lari, Cascina, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto,
Crespina-Lorenzana, Empoli, Fauglia, Fucecchio, Montopoli in Val d'Arno,
Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, San Miniato, Santa Croce
sull'Arno e Vinci) in cui ciascun ente è obbligato all'adozione di un
PAC finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria.
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