Attualità sabato 29 gennaio 2022 ore 08:37
"Noi siamo la Memoria", parola di scout

È esposto dal palazzo comunale il telo che narra la deportazione e la tragedia dell'Olocausto realizzato dai gruppi scout con 70 quadrati colorati
EMPOLI — "Noi siamo la Memoria", parola di scout che con 70 quadrati di stoffa colorati hanno realizzato un telo che narra la deportazione e la tragedia dell'Olocausto. Il manufatto è stato esposto al terrazzo della sala consiliare del Comune di Empoli, in via Giuseppe del Papa.
I quadrati colorati riportano messaggi sull’orrore di quanto accadde, sull’esperienza dello scoutismo nel periodo del fascismo, quando il gruppo del Milano 2 si oppose alla chiusura dei gruppi scout da parte del regime.
A rappresentare i gruppi scout empolesi Francesco Cervasio, capo scout di Empoli, che ha raccontato il significato delle 70 tessere che legano l’esperienza della deportazione a quella dello scoutismo: "Questa attività – ha detto - a cui hanno partecipato 70 ragazzi è un modo per rinnovare il tema della memoria ed essere presenti sul territorio".
All'apposizione era presente Alessio Mantellassi, presidente dell’assemblea consiliare empolese con delega alla cultura della memoria: "La pietra d’inciampo deposta ieri e il telo della memoria stamani, affisso in via del Papa, sono due installazioni che attirano l’attenzione, stimolano la curiosità, per cui soffermandosi è possibile pensare perché questa città è così legata al tema della memoria".
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