Un edificio green per gli alunni della Pascoli

EMPOLI — Una struttura ecosostenibile, in parte autosufficiente a livello energetico e con aule pensate per ospitare il modello didattico del Senza Zaino. Si è presentata così la nuova scuola Pascoli agli insegnanti e ai genitori dei piccoli alunni.

Il progetto è stato esposto la scorsa settimana nell’auditorium di Palazzo Pretorio dal sindaco di Empoli Brenda Barnini e dalla dirigente scolastica del primo Circolo Didattico Barbara Zari.

Le attuali classi saranno temporaneamente trasferite dal 7 gennaio al primo piano della Santissima Annunziata per iniziare prima possibile i lavori per la demolizione e la ricostruzione del plesso dedicato agli anni dell’infanzia.

Durante l'incontro, da parte dei genitori, praticamente tutte mamme, c’è stata la comprensione dell’esigenza del trasferimento per avviare i lavori da 4,2 milioni di euro quanto prima, con la consapevolezza che la nuova sede rappresenta un miglioramento rispetto alla condizione dell’attuale edificio, ormai vetusto.

Durante la riunione è stato presentato a grandi linee il progetto di rifacimento e sono state mostrate dall’ufficio tecnico alcuni prospetti e immagini di come sarà la nuova Pascoli.

L’edificio seguirà le direttive per ospitare il modello didattico del Senza Zaino, secondo quanto deciso dalla giunta Barnini. La nuova scuola disporrà degli standard massimi di bioedilizia: produzione di energia e bassa dispersione di calore, recupero delle acque piovane, resistenza al rumore ottimale. La nuova Pascoli è progettata dagli uffici tecnici comunali che si sono avvalsi di consulenze esterne per i calcoli strutturali, per i sistemi impiantistici e per la valutazione geologica. Con questo intervento sarà ristrutturato anche il circostante giardino e l’area a verde pubblico presente su via Pascoli. L’area di intervento sarà quella in cui già adesso è presente l’insediamento scolastico ‘Pascoli-Carducci-Leopardi’.

Il nuovo edificio unificherà le sezioni della scuola dell’Infanzia: 4 della Pascoli e 2 della Leopardi, liberando spazi nella scuola primaria Carducci.

Sono previsti la realizzazione di un centro cottura a servizio di ambedue gli edifici e l’ampliamento del parcheggio per migliorare la viabilità in ingresso e in uscita di scuolabus e auto.

Saranno utilizzati materiali ad alto rendimento e l’impiego di tecnologie “green” in grado di rendere l’edificio in gran parte autosufficiente sotto il profilo energetico.

L’impianto planimetrico del nuovo edificio ha il suo fulcro in un ampio spazio interno, un’agorà, con tetto alto circa 9 metri, dedicata alle attività libere, al cui intorno si sviluppa in maniera speculare e simmetrica l’intero sistema delle aule. Questo ambiente, ampio e confortevole, si apre su una corte interna con pianta ad emiciclo che può essere utilizzato anche come teatro scoperto nella stagione più calda, pur rimanendo all’interno dell’edificio quindi come spazio aperto ma pur sempre protetto, oltre a fornire luce e ricambio d’aria agli spazi delle attività libere.

Le sei aule sono dotate di ampie aperture finestrate che si aprono verso gli spazi esterni destinati ai bambini. Ogni aula ha accesso diretto ad un bagno comunicante a servizio della classe.

Al primo piano si trova uno spazio polifunzionale per attività motorie a disposizione dei bambini.

La superficie coperta occupata dall’edificio di nuova costruzione è di 1998 metri quadri mentre la superficie utile (compresa del piano superiore) è circa 2278 metri quadri.

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