Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:EMPOLI16°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità venerdì 17 giugno 2016 ore 16:12

Rischio calamità, l'Unione firma un accordo

L'Unione dei Comuni sottoscrive la campagna "Making cities resilient" a cura dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio Disastri



FIRENZE — Per Capraia e Limite presente il Vice Sindaco Paolo Giuntiniche nella mattinata di ieri, ha partecipato in Palazzo Vecchio all'High Level Forum-Implementing the Sendai Framework for Disaster Risk Reduction.

In tale occasione, si è potuto parlare della consapevolezza dell'importanza della salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, delle infrastrutture, dei beni culturali e ambientali, sottoscrivendo, alla presenza del Rappresentante ONU Robert Glasser, gli impegni della campagna “Making cities resilent”, promossa in Italia da Anci.

L'obiettivo è quello di prevenire i rischi da calamità naturale e far sì che Sindaci, Amministrazioni locali e autorità nazionali si impegnino per garantire la resilienza quale parte di un'urbanizzazione sostenibile in linea con il rispetto e la tutela dell'ambiente.

Attraverso la campagna “Making cities resilient” sottoscritta ieri anche dall'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese-Valdelsa, si intende attuare un programma di dieci punti, tra cui rientrano momenti di formazione ed educazione nelle scuole sulla riduzione dei rischi, sistemi di monitoraggio per l'allerta preventiva ed i piani di emergenze, esercitazioni a cadenza regolare per la cittadinanza, investimenti in infrastrutture che riducano i rischi (regimentazione idrica), stanziamenti di risorse per ridurre i rischi, introduzione di criteri adeguati ai rischi nei regolamenti edilizi e nella pianificazione dell'uso dei suoli, mantenimento di un sistema aggiornato sui rischi e le vulnerabilità del territorio da tenere in considerazione nello sviluppo urbanistico della città.

Inoltre, le Amministrazioni locali devono istituire una struttura di coordinamento, aperta alla cittadinanza ed alla società civile, per individuare e ridurre il rischio disastri e garantire sempre i bisogni delle vittime.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è attraversata da un afflusso d'aria polare arrivato dal Nord Europa. Neve e temporali, le temperature colano a picco
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità