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Attualità martedì 24 novembre 2015 ore 13:40

Il Comune spinge per riaprire i fondi sfitti

Un momento della riunione

Al via il progetto "La strada dei mestieri" che prevede contributi alle imprese disposte a investire le botteghe di Castello Alto



CASTELFIORENTINO — Riportare le botteghe in Castello alto incentivando le imprese artigianali a utilizzare i numerosi fondi sfitti che in passato erano sede di piccole attività commerciali o di laboratori. E’ questo l’obiettivo della Strada dei mestieri, il progetto promosso congiuntamente dal Comune di Castelfiorentino e dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa che punta alla rivitalizzazione del centro storico alto e a creare nuova occupazione giovanile attraverso una serie di azioni incentivanti, fra le quali spiccano in particolare i contributi per riaprire i fondi sfitti a favore di imprese di qualsiasi settore, preferibilmente artigianale.

Il progetto è stato presentato stamattina dal sindaco Alessio Falorni e dal direttore dell’Asev Tiziano Cini.

Il Comune intende mettersi a disposizione per stimolare le imprese artigianali locali, supportando sul piano finanziario e anche promozionale tutti coloro, in modo particolare i giovani, che hanno voglia di aprire o impegnarsi in una nuova attività lungo l’asse viario principale del paese alto: via Tilli, piazza del Popolo e via Pompeo Neri.

Il progetto, per il quale è stata pubblicata una manifestazione di interesse con scadenza 18 dicembre, è rivolto alle imprese di qualsiasi settore, anche in fase di start up, con priorità a quelle ubicate nel Comune di Castelfiorentino. Tutte le domande pervenute entro il 18 dicembre saranno esaminate anzitutto da un’apposita commissione, che provvederà ad accogliere quelle ritenute ammissibili e a invitare gli interessati a partecipare ad un apposito bando, che dovrà decidere quali attività finanziare.

Le risorse saranno assegnate attraverso le seguenti modalità. In primo luogo attraverso un contributo sull’affitto per i primi 2 anni, che risulterà pertanto calmierato rispetto ai normali prezzi di mercato. A tal fine l’amministrazione comunale stipulerà un protocollo di intesa con i proprietari dei fondi interessati. In secondo luogo un contributo sugli interventi necessari all’avvio concreto dell’attività. Le tipologie di spesa finanziabili sono numerose: si va dalle opere murarie agli adeguamenti sugli impianti, dalle vetrine agli arredi, dalle attrezzature strumentali ai macchinari, fino alle insegne esterne e alle attività di promozione e marketing congiunta e mirata alla promozione del brand "Strada dei Mestieri".

Fra gli obiettivi del progetto, figura anche quello di creare nuova occupazione giovanile. Oltre all’impegno di attrezzare e risistemare il fondo, l’azienda interessata dovrà infatti ampliare il proprio organico con almeno un giovane di età compresa tra i 18 e i 29 anni (con contratto di durata almeno biennale) e di tenere aperto al pubblico il locale per almeno 20 ore settimanali. L’erogazione del contributo sarà effettuata in due soluzioni: 60% all’inizio del progetto e il rimanente in sede di rendicontazione.

“La rivitalizzazione del paese alto – sottolinea il sindaco Alessio Falorni – e un elemento cardine del programma di mandato e un obiettivo strategico per l’Amministrazione Comunale. Con questo progetto affrontiamo per la prima volta quello che ritengo un nodo cruciale: la ripresa del tessuto artigianale lungo il percorso principale, che collega via Tilli a via Pompeo Neri, dove auspichiamo possano trovare spazio quelle attività legate agli antichi mestieri. Inoltre vogliamo incentivare l'occupazione giovanile e stimolare la promozione coordinata della Strada dei Mestieri con la creazione di un calendario ad hoc di lavorazioni dal vivo per attrarre nel paese visitatori e turisti. In quest’ottica, l’investimento assume un valore globale per tutto il centro storico, anche della parte bassa, perché va nella direzione di un migliore decoro e, quindi, di una maggiore sicurezza e di un maggior afflusso di clienti per tutti”.

Alla presentazione di stamani sono intervenuti anche il vicesindaco Claudia Centi, Lapo Cantini di Confesercenti Empolese Valdelsa e Susanna Belli della CNA Empolese Valdelsa. Il sindaco Falorni e il vicesindaco Centi hanno colto l’occasione per ringraziare i consiglieri comunali Giulia Lari e Gianluca d’Alessio (la prima era anche presente) che hanno collaborato attivamente alla realizzazione di questo progetto.

Per scaricare la manifestazione di interesse è sufficiente consultare il sito dell’Asev.


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