Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:30 METEO:EMPOLI11°22°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le immagini del ritrovamento del 16enne scomparso da Colico: l’abbraccio con i genitori

Cultura martedì 18 dicembre 2018 ore 15:26

La cupa minaccia del ponte Morandi negli anni '80

In mostra, per la II edizione del “Vinci Photo Festival”, gli scatti realizzati oltre trent'anni fa a Genova da Michele Guyot Bourg



VINCI — È tutto pronto per la seconda edizione del Vinci Photo Festival, organizzato dal FotoClub Vinci con il patrocinio del Comune di Vinci, che si svolgerà dal 22 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019 nella splendida cornice della città di Vinci.

Durante il festival saranno esposte le opere del fotografo genovese Michele Guyot Bourg, con il suo reportage “Vivere sotto una cupa minaccia”, gli scatti del viaggio fotografico in Albania e Kosovo organizzato dal FotoClub lo scorso novembre, assieme ad alcuni reportage di membri del FotoClub che hanno ricevuto riconoscimenti e premi in vari concorsi fotografici. Infine saranno esposte le opere dei partecipanti al corso base di fotografia e le opere dei partecipanti al 5° Vinci Photo Contest.

Quest’anno ancora più dello scorso anno, il Vinci Photo Festival avrà un percorso espositivo itinerante su tutto il territorio della città di Vinci. Oltre alle sale messe a disposizione dal Museo Leonardiano, le varie esposizioni saranno ospitate da negozi e imprese del territorio che andranno a creare un vero e proprio viaggio tra alcune delle location più suggestive e caratteristiche del territorio vinciano.

Vivere sotto una cupa minaccia”

Michele Guyot Bourg è un fotografo genovese, ama la fotografia da sempre ed è a questa che ha affidato il compito di trasmettere il suo modo di vedere e interpretare il mondo che lo circonda. Usa il bianco e nero, per particolari reportage, e il colore, quest’ultimo come sorgente di piacere visivo e di contemplazione estetica che soltanto nella musica può trovare il suo analogo.

I suoi scatti sono stati esposti in varie parti del mondo: dalla Cina alla Russia, dal Sudafrica alle Americhe e nella quasi totalità delle nazioni europee. Il suo reportage “Vivere sotto una cupa minaccia” è stato realizzato a cavallo tra la fine degli anni '80 e l’inizio degli anni '90, con l’intento di documentare la vita che scorreva vicino e sotto i viadotti che attraversavano la sua città.

Un progetto che ha richiesto 4 anni di lavoro, ormai lontani, ma che tornano così tragicamente vicini nei giorni della tragedia del ponte Morandi che lo scorso 14 agosto ha colpito la città di Genova, portandosi via le vite di 43 persone. “Vivere sotto una cupa minaccia” è stato esposto in tutta Italia, ma non a Genova. L’autore lo ha realizzato nel suo tempo libero dopo il lavoro, quando si chiudeva in una camera oscura per sviluppare gli scatti regalati da quei concittadini che gli aprivano la porta di casa e gli davano il permesso, in punta di piedi, di entrare nelle loro vite per raccontarle.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La vittima è un uomo di 48 anni. E' stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco ma per lui non c'è stato niente da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità