Al PalaExpo una lezione di sicurezza stradale

EMPOLI — Una mattinata con 400 studenti, ragazze e ragazzi appartenenti a tutti gli istituti superiori dell’Empolese Valdelsa, chiamati - mercoledì 2 dicembre - al Palazzo delle Esposizioni per una lezione di sicurezza stradale.

Si tratta di una iniziativa rivolta alle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori dell’Unione per sensibilizzare i giovani su questi temi, per far acquisire loro conoscenze e consapevolezze al fine di renderli pronti ad affrontare l’ambiente strada e a capire pericoli e le conseguenze di comportamenti sbagliati.

L’incontro di mercoledì 2 dicembre, dalle 9 alle 12, coinvolgerà 8 istituti superiori dell’area ed è stato organizzato, su impulso del Lions Club International, dalla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, dalla Polizia Stradale Distaccamento di Empoli, dalla Centrale 118 di Empoli e vedrà la presenza attiva e fondamentale dell’Associazione ‘Lorenzo Guarnieri’.

L’evento sarà coordinato dal comandante della polizia municipale Unione Empolese Valdelsa, Annalisa Maritan, alla presenza del sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, Brenda Barnini; il presidente zona B Lions Club Toscana, Paolo Sodi; Stefania Guarnieri; Fabrizio Colombini, comandante polizia stradale di Empoli; Alessio Lubrani; direttore 118 di Empoli; le conclusioni sono affidate al sindaco di Cerreto Guidi, delegato alla Scuola dell’Unione, Simona Rossetti.

Una grande assemblea che vuol essere il punto di partenza del progetto ‘DAVID, Insieme per la sicurezza’, un programma di incontri nelle scuole medie superiori dell’Unione per mettere di fronte le esperienze e gli insegnamenti di vari soggetti. Oltre agli agenti della polizia municipale, della polizia stradale e agli operatori della Centrale 118 empolese, grande spazio avrà l’associazione Lorenzo Guarnieri.

Lorenzo Guarnieri è un ragazzo fiorentino ucciso nella notte fra il 1 e il 2 giugno 2010 nel Parco delle Cascine a Firenze da un uomo di 45 anni che guidava ubriaco e drogato e lo ha investito uccidendolo sul colpo. Lorenzo aveva 17 anni e mezzo, stava finendo il quarto anno di liceo scientifico, giocava a pallavolo nella Sales, fra tutti gli sport amava soprattutto il calcio e la Fiorentina.

Da quel giorno la famiglia di Lorenzo, mamma Stefania e babbo Stefano, hanno iniziato un’opera di sensibilizzazione a più livelli, dai coetanei del figlio al mondo delle istituzioni, impegnandosi in decine di incontri e coinvolgendo tante persone, in particolare gli amici di Lorenzo, e avviando una lunga battaglia per il riconoscimento del reato di omicidio stradale.

Stefania Guarnieri racconterà al Palazzo delle Esposizioni cosa sta facendo l’associazione e lancerà degli importanti messaggi agli studenti.

Il Progetto DAVID, acronimo di D - Dati e analisi (sistema informativo completo, unico e integrato) A - Aderenza alle regole (legge, pene e controlli) V - Vita e educazione (formazione a giovani e adulti) I - Ingegneria (infrastrutture stradali) D - Dopo lo scontro (assistenza alle famiglie e analisi dello scontro), ad oggi ha coinvolto circa 21 scuole e anche 4 società sportive dilettantistiche di Firenze.

Da mercoledì 2 iniziano anche a Empoli e nell’Empolese Valdelsa una serie di incontri nelle classi per informare e interessare, attraverso i giovani, anche le famiglie.

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