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Attualità martedì 28 aprile 2020 ore 08:28

Ciclopista dell’Arno, riprendono i lavori

Il vicesindaco Barsottini in visita al cantiere della Ciclopista dell'Arno

Adesso si pensa al tratto Avane-Marcignana. Il vicesindaco Fabio Barsottini: "Vogliamo immaginare una Empoli più vivibile"



EMPOLI — Sono ripresi ieri i lavori per la realizzazione del percorso ciclo-pedonale lungo il fiume Arno. Dieci chilometri che interessano il territorio del Comune di Empoli, dalla frazione di Marcignana a Pagnana, da Avane al centro cittadino, fino alla zona di Serravalle e poi a Tinaia, al confine con Montelupo.

Il vicesindaco Fabio Barsottini ha fatto un sopralluogo con l’ingegner Roberta Scardigli, dirigente del settore Lavori Pubblici, nel tratto in cui i lavori sono ripresi, in ospedaliera.
Ieri mattina era terminato l’intervento lungo la statale Tosco Romagnola, dove è stato realizzato un percorso prima inesistente che va dal ponte sull’Arno fino a ricongiungersi con Via Alzaia, dove già esisteva il tracciato.

I cantieri sono stati aperti a fine dello scorso agosto, l’opera sarebbe stata completata prima della prossima estate, ma con lo stop dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19 hanno subito uno stop di un paio di mesi. La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Scaviter di Vinci.

"Stiamo lavorando per programmare la ripartenza e siamo felici che il primo cantiere a ripartire sia proprio quello della Ciclopista dell’Arno. Siamo felici perché vogliamo rendere Empoli una città sostenibile - ha detto Barsottini nel corso del sopralluogo in zona ospedaliera - investendo prima di tutto sulla mobilità ciclabile. Dobbiamo immaginare di poter realizzare una città più vivibile, incentivando gli spostamenti in bicicletta casa-lavoro e casa-scuola. Tutto questo è fondamentale se vogliamo davvero ripartire dopo il Covid-19 in un modo più intelligente e completamente nuovo".

Al momento il percorso ciclo-pedonale parte da Tinaia, segue tutto l’argine dell’Arno fino a connettersi a Serravalle col tratto già esistente che portava al Ponte fra Empoli e Sovigliana. Da lì è partito un nuovo tratto che corre su Lungarno Dante Alighieri, fino a Via Alzaia. Si prosegue lungo l’argine a ridosso dell’area ospedaliera fino al parcheggio dell’ospedale, dove si sta lavorando per realizzare un altro tratto fino ad Avane.

Da Avane si proseguirà, questo è l’ultimo ‘spezzone’ da realizzare per raggiungere Pagnana e Marcignana.

A Marcignana sarà realizzato anche il tratto che va al confine col Comune di San Miniato, fino al ponte all’Isola. Al termine di tutto il tratto in terra sarà realizzato un sottopasso che fa passare il percorso ciclopedonale sotto alla strada del Ponte di Marcignana. Tornando a Tinaia, in via di Tinaia sarà creata una Zona 30 fino a rientrare nella campagna che costeggia l’alveo del fiume per arrivar al confine con Montelupo.

A completamento dell’intervento è prevista l’installazione di segnaletica verticale e alcune bacheche informative, realizzate in legno, con la planimetria dell’intero tracciato ed i punti importanti di collegamento. Previsto anche arredo in legno per alcune zone di sosta. La pavimentazione superficiale del percorso sarà ottenuta con un’emulsione bituminosa e pietrisco selezionato di colorazione beige posato su tre strati, capace di garantire un piano finito compatto, uniforme e confortevole per chi viaggia in bicicletta. Il progetto si inserisce nella grande via ciclabile che segue il percorso del principale fiume toscano dalla sorgente sul monte Falterona fino alla foce a Marina di Pisa: un importante progetto regionale volto alla mobilità sostenibile, oltre 400 chilometri di tracciato per un investimento totale di 7 milioni e 200mila euro.

Per il tratto empolese sono stati investiti complessivi 1.650.000 euro: 1.225.000 per il tratto empolese, 425.000 euro per quello vicino di Montelupo. 1.450.000 euro sono coperti dal finanziamento regionale, i restanti 200.000 euro (150.000 Empoli e 50.000 Montelupo) dalle due amministrazioni comunali.


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