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Attualità sabato 17 aprile 2021 ore 13:18

La comunità aiuta gli studenti ostaggio della Dad

La donazione

Computer donati, rigenerati e messi a disposizione dei ragazzi che causa Covid devono seguire le lezioni a distanza: è il progetto Digitale Civile



EMPOLI — Computer donati, rigenerati e messi a disposizione dei ragazzi che, a causa delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, devono seguire le lezioni a distanza: è il progetto Digitale Civile con cui la comunità empolese aiuta gli studenti ostaggio della didattica a distanza, la Dad. I primi pc sono arrivati all'Iti Ferraris-Brunelleschi di Empoli giovedì scorso, e con essi prende sostanza il progetto promosso dal Comune di Empoli, insieme a Golem, Legambiente Empolese-Valdelsa, Co&so Empoli, Arci Empolese Valdelsa, Il CoWo di E, Auser Filo d'Argento Empoli, Pubbliche Assistenze Riunite Empoli e Castelfiorentino, Misericordia di Empoli, Croce Rossa Italiana - Comitato di Empoli.

Sono pc rigenerati, rinnovati dall’Officina Informatica Golem, donati dalla comunità empolese allo scopo di trasformarsi in una nuova opportunità per coloro che ne sono sprovvisti, con la preferenza per gli studenti che frequentano gli Istituti scolastici empolesi di ogni ordine e grado che non possono seguire le lezioni online in questo tempo di pandemia. I dispositivi sono stati consegnati materialmente dal vicesindaco Fabio Barsottini insieme agli operatori di alcune associazioni coinvolte nel progetto, alla presenza della dirigente scolastico Daniele Mancini.

Soddisfatta l'assessore alle politiche sociali Valentina Torrini: "Siamo riusciti ad aiutare gli studenti e a rigenerare dei pc che non venivano più utilizzati. Un progetto importante che promuove le pari opportunità e la difesa dell'ambiente, perché incentiva il riuso. Ero sicura che la nostra comunità non avrebbe fatto mancare il suo sostegno".

Per la prossima settimana è prevista la consegna di altri computer, e intanto semplici cittadini, aziende, studi e uffici possono continuare a donare i propri pc inutilizzati accedendo al portale dell'iniziativa https://digitalecivile.golem.linux.it/. "Fare rete per creare nuove opportunità - ha affermato il vicesindaco Barsottini - è un gesto semplice che ha consentito di rigenerare computer e donarli a chi ne ha bisogno".


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