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Attualità sabato 14 aprile 2018 ore 08:40

Il monolite di via Carraia fa passi da gigante

Lavori h24 sul cantiere della Circonvallazione Sud. La struttura si muove un metro all’ora, poi il cavalcavia sarà collaudato e riasfaltato



EMPOLI — Ancora prima dell’alba, alle 5 di venerdì, è stata chiusa al traffico via Carraia, all’altezza del cavalcavia di attraversamento della FiPiLi. Il provvedimento si è reso necessario per consentire un fondamentale intervento nell’ambito del cantiere per la realizzazione della Circonvallazione Sud di Empoli, strada extraurbana che collegherà lo svincolo Empoli Centro della FiPiLi alla zona artigianale di Carraia. Uno dei momenti più spettacolari che caratterizzano il cantiere dell’opera eseguita dall'associazione temporanea d’impresa costituita da Varia Costruzioni S.r.l. di Lucca e dalla ditta Cav. Pozzolini Lorenzo di Empoli.

Sul posto hanno fatto un sopralluogo anche il sindaco Brenda Barnini, il vicesindaco Franco Mori e l’ingegner Roberta Scardigli, dell’ufficio tecnico comunale.

Di prima mattina è stato demolito un tratto della strada sopra al terrapieno del cavalcavia di Carraia e quindi un escavatore ha iniziato a sbancare il terreno per fare spazio al monolite in calcestruzzo al cui interno passerà la nuova circonvallazione.

Si tratta dello scatolare in cemento armato che in questi mesi è stato realizzato a pochi metri dal cavalcavia della superstrada e che fra ieri e oggi, sabato 14 aprile, viene letteralmente spinto dentro al cavalcaia con una spettacola manovra. Il monolite, detto così per la tecnica di costruzione, è un unico blocco di 20 metri di larghezza, per quasi 8 metri di altezza (nel punto massino) e una profondità di circa 22 metri. Per realizzarlo ci sono voluti circa 700 metri cubi di calcestruzzo.

La tecnica utilizzata è il cosiddetto ‘spingimento di monoliti con sistema oleodinamico’ e si richiede quando, al di sotto di vie di transito stradali o ferroviarie, non è possibile l’interruzione del traffico per l’esecuzione degli scavi a cielo aperto e per la successiva costruzione del manufatto in opera.

Questo sistema ha evitato di costruire l’infrastruttura direttamente sotto al cavalcavia, scongiurando la chiusura della strada sovrastante che avrebbe comportato uno stop al traffico per almeno tre mesi.

Sul lato di spinta è stata realizzata la platea di varo (sulla quale scorre il manufatto) e la struttura reggispinta, costituita da diaframmi in calcestruzzo, che contrastano l’azione dei sei martinetti idraulici impiegati che spingono la struttura. L’avanzamento è di circa un metro e mezzo ogni ora. Una volta posizionato saranno nuovamente interrate le aree attorno al monolite che diverrà parte integrante del cavalcavia. Sulla parte superiore sarà ricostruita la pavimentazione stradale con un nuovo manto asfaltato, dando di nuovo continuità a Via Carraia. Al termine dell’operazione, presumibilmente martedì mattina, sarà anche svolto il necessario collaudo della struttura tramite l’impiego di tir a pieno carico.

Alle operazioni era presente anche un gruppo di studenti del primo anno magistrale del corso di Laurea in Ingegneria delle infrastrutture civili e dell’ambiente dell’Università di Pisa, accompagnati dal professor Massimo Losa, che è direttore dei lavori del cantiere della Circonvallazione Sud, e docente del corso di Teoria e progetto delle infrastrutture stradali. Nel pomeriggio era presente per assistere alle operazioni anche il progettista e direttore dei lavori delle opere strutturali della Circonvalazione, il professore ingegner Raffaello Bartelletti, docente di Teoria e progetto di ponti.

Gli altri progettisti e componenti dell’ufficio direzione lavori sono l’ingegnere Giuseppe Lorenzo, l’ingegnere Francesco Barsotti, la società Eutecne srl e lo Studio Ingeo, e l’ingegnere Giuseppe Lorenzo.

Il blocco del traffico su Via Carraia, all’altezza del ponte, andrà avanti fino alle 12 di martedì 17 aprile, e comunque fino al termine dei lavori, nel tratto compreso fra Via Torricelli e Via del Terrafino. Questo per non far arrivare fino al ponte mezzi che poi sarebbero costretti a tornare indietro.

La polizia municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha comunque disposto che sia consentito l’accesso ai residenti di Via di Carraia nel tratto compreso fra Via del Terrafino e la rampa afferente al ponte sulla FiPiLi. Il periodo scelto per l’intervento non è casuale, infatti in pieno weekend, fra sabato e domenica, per cercare di evitare al massimo i disagi. Le operazioni del cantiere saranno in fermento anche di domenica, quando il cronoprogramma prevede l’asfaltatura del cavalcavia.


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