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Attualità lunedì 01 marzo 2021 ore 17:34

Numero unico 112, servizio al via nell'Empolese

La centrale a Firenze dirotterà le richieste a carabinieri, polizia, vigili del fuoco ed emergenza sanitaria. C’è anche una App per i cittadini



EMPOLI — Da martedì 2 Marzo, anche nei territori degli undici Comuni dell’Empolese Valdelsa sarà attivo il ‘Numero Unico di Emergenza’. 

"Con il numero unico di emergenza facciamo un salto di qualità nella vicinanza al cittadino in situazione di emergenza - ha spiegato il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa -. Ricordo anche la app “112 Where are you”, scaricabile da IPhone e Android, che consente di localizzare puntualmente chi chiama il 112". "Il numero unico rappresenta un ottimo punto di partenza ma altrettanto importante - ha aggiunto il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, presidente della Società Salute di area - sarà la riduzione del tempo che intercorre tra la chiamata e l'arrivo dei soccorsi sul luogo dell'intervento. Soprattutto sul nostro territorio che vede la presenza di molte frazioni di campagna e di case sparse". "La razionalizzazione del sistema di risposta alle richieste in emergenza è un vantaggio non solo per i cittadini, ma anche per le strutture operative chiamate a intervenire - ha detto il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, delegato alla protezione civile -. Il numero unico permette un più facile scambio di informazioni, una maggiore interoperatività, la possibilità di avere una localizzazione delle chiamate e più efficiente gestione del personale. Un’ottimizzazione che, oltre ad una più efficacie risposta delle forze di polizia, avrà ricadute positive anche nella gestione degli eventi di Protezione Civile". "Uno strumento che riunisce in un unico numero l’impegno di decine di operatori che sono 24 ore su 24 a disposizione dei cittadini. Un coordinamento per la richiesta di soccorso che migliorerà il servizio ai cittadini. È una bella notizia per tutti  - ha detto Brenda Barnini, sindaco di Empoli - per sentirci più sicuri e protetti. Ringrazio tutti i soggetti che hanno consentito l’attivazione del 112 anche nel nostro territorio, dalla Prefettura all’Asl alle associazioni di assistenza".

"Con l'adozione del NUE 112 anche nei Comuni dell'Empolese Valdelsa si avvia un importante servizio per il mondo dell’emergenza anche per questo territorio. La nostra Azienda sta affrontando con ottimi risultati questa nuova sfida che permetterà di migliorare l’efficienza del sistema di emergenza, oltre ad erogare più tempestivamente i servizi ai cittadini e garantire loro maggiore sicurezza, questo grazie anche alla fondamentale collaborazione con gli altri Enti coinvolti nel sistema" ha detto Paolo Morello, direttore generale Ausl Toscana Centro. "Un solo numero da comporre, il 112, in caso di emergenza anche per i cittadini del territorio Empolese Valdelsa. Con questo ulteriore passaggio il servizio sarà attivo per l'intera provincia di Firenze. Una volta presa in carico la chiamata dalla centrale 112 di Firenze - ha detto Alessio Lubrani, Direttore Nue 112 Regione Toscana - sarà la stessa la sala operativa ad indirizzare la richiesta alla giusta centrale di emergenza di secondo livello (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) per attivare il tipo di soccorso richiesto. In questo modo viene garantita maggiore accessibilità da parte del cittadino ai servizi di emergenza, così come previsto dalla Comunità Europea".

"Il Numero unico per le emergenze ha preso avvio nel mezzo della pandemia ed è stato sicuramente uno “stress test” di grande importanza, che ne ha dimostrato l’efficacia e l’efficienza. Dal momento dell’inizio dell’attività - ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni -, il 9 dicembre scorso, la centrale di Firenze ha fatto registrare numeri che ne confermano il valore e l’utilità soprattutto come “filtro” verso le centrali di emergenza sanitaria e non: tempi di risposta alla chiamata inferiori a 2 secondi, tempi medi di processo delle chiamate inferiori ai 40 secondi, riduzione del 50% delle chiamate inoltrate alle centrali operative di secondo livello e del 25% a quelle sanitarie. Ecco perché l’avvio di questo servizio anche nell’Empolese Valdelsa deve essere salutato con favore, perché costituirà davvero uno strumento al servizio dei cittadini, grazie ad una centrale che a pieno regime offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro, con un volume stimato di 6.500 chiamate al giorno, ovvero 4 al minuto. Lo sarà anche grazie all’innovazione tecnologica, con una app dedicata in grado di effettuare la chiamata con inoltro della posizione del chiamante, in tempo reale, una opportunità che invito tutti i cittadini a cogliere installandola sul proprio telefono".


Il NUE 112 va a sostituire 113, 115 e 118 e si occupa della ricezione delle chiamate, della gestione del primo contatto e dello smistamento verso le Centrali Operative di secondo livello e non ha competenza sulla "gestione operativa" dell'emergenza. In altre parole agli operatori del NUE, spetta la presa in carico della chiamata, l’individuazione del tipo di emergenza richiesta e il trasferimento della stessa alla centrale di secondo livello di competenza. Tramite il sistema di geolocalizzazione, grazie al Centro Elaborazione Dati del Viminale, l’operatore è in grado di visualizzare sul proprio schermo la localizzazione del chiamante, sia che si tratti di un telefonata proveniente da un telefono fisso, sia che provenga da un apparato mobile.

Il 22 luglio 2019 è stato firmato, in Prefettura a Firenze, dal Ministro dell’Interno e dalla Regione Toscana il Protocollo d’intesa per l’attuazione in regione Toscana del Numero Unico di Emergenza europeo 112 secondo il modello della Centrale Unica di Risposta. In base a tale intesa sono state avviate, monitorate e portate a compimento le procedure con le quali gli enti coinvolti hanno messo a punto le competenze e la logistica necessarie al funzionamento del servizio.


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