Progetto stadio, i residenti sono preoccuapati

I partecipanti di "Stadio, dicci la tua!", Empoli

Questa mattina "Stadio, dicci la tua!" al Palazzo delle esposizioni. A confronto le idee dei centosettanta cittadini iscritti

EMPOLI — Il confronto popolare voluto dall'amministrazione comunale sul progetto del nuovo stadio Castellani, presentato dall'Empoli Fc, non vede tutti d'accordo.

Tra le circa centosettanta persone iscritte alla discussione di "Stadio, dicci la tua!", infatti, non c'erano solo tifosi. Molti anche i residenti della zona intorno al Castellani, che hanno evidenziato come il progetto possa comportare nuovi problemi di traffico, mentre la realizzazione dei parcheggi andrebbe a cancellare le aree verdi.

Oltra all'ammodernamento dello stadio, lo ricordiamo, il progetto prevede anche la realizzazione di nuovi impianti per l'atletica. Il processo partecipativo, promosso dall’amministrazione comunale e affidato alla società Avventura Urbana di Torino, è finalizzato a coinvolgere la cittadinanza nel processo di valutazione del progetto preliminare presentato dal club calcistico lo scorso 27 aprile.

Per seguire e coordinare la discussione si sono adoperati i tecnici comunali, mentre non è mancato un intervento da parte della sindaca Brenda Barnini, la quale ha poi seguito l'intero incontro. Andrea Pillon di Avventura Urbana ha aperto e chiuso la giornata, per l’Empoli Fc era presente l’amministratore delegato Francesco Ghelfi, ha presentato il progetto il geometra Valerio Vignozzi, progettista.

"Oggi abbiamo raccolto tutte le idee - ha commentato la prima cittadina -, valutazioni e perplessità di chi lo stadio e la zona sportiva la vive e di chi ci vive. Il quartiere di Serravalle è fra i più popolosi di Empoli e ha sempre avuto criticità legate alla viabilità, lo stadio nuovo può essere un’opportunità. Adesso raccoglieremo in una sintesi le valutazioni emerse, poi ci sarà la fase di verifica legale e finanziaria della convenzione, quindi sarà prodotta una delibera con le richieste alla società proponente il project financing. Cercheremmo di essere rapidi, ma senza per questo non verificare bene tutto quello che c’è da analizzare".

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