I devoti indù sfidano l'inquinamento del fiume Yamuna e fanno il bagno nella schiuma tossica che galleggia sull'acqua
Attualità lunedì 26 giugno 2017 ore 15:25
"Ramadan? La destra ha perso un'occasione"
Il segretario del Pd Mazzantini ha risposto alle critiche di Poggianti sull'incontro tra Barnini e l'associazione islamica alla Vela
EMPOLI — Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empoli, ha commentato la parole di Andrea Poggianti, consigliere di Centrodestra per Empoli relative alla presenza della sindaca Brenda Barnini alla comunità islamica dell'Empolese Valdelsa riunita ieri alla Vela “Margherita Hack” di Avane, per la preghiera finale del Ramadan: "Dispiace, perché si è persa una occasione importante per mandare un messaggio unitario - ha detto Mazzantini - a chi vuole integrarsi e lo fa nel modo migliore, chiamando le istituzioni, scegliendo la legalità. Assistiamo da anni a dibattiti sui media pressoché quotidiani aventi ad oggetto il binomio immigrazione-integrazione e sulla connessa questione del dialogo tra le religioni e tra queste e lo Stato, nello sforzo teso a contrastare la violenza disumana del terrorismo islamico e dell'Isis”.
“Quando dai dibattiti urlati in tv si passa alla costruzione faticosa, concreta di percorsi trasparenti - ha aggiunto Mazzantini - volti a tenere insieme il rispetto delle regole e l'arricchimento di una comunità mediante politiche inclusive si assiste ogni volta ad interventi che sembrano avere quale unico scopo il mero posizionamento politico. La lucida lungimiranza dimostrata dal sindaco, dalle forze politiche cittadine, anche di opposizione, e dal Proposto don Guido Engels, nel riscontrare positivamente l'invito ricevuto dalla comunità islamica locale dovrebbe essere motivo di grande conforto e fiducia per i cittadini empolesi".
"Perché la convivenza pacifica - ha sottolineato il segretario Pd - implica l'integrazione, l'integrazione implica rispetto e conoscenza reciproca e la conoscenza si sviluppa solo attraverso l'ascolto e il dialogo, forti della nostra storia e non certo timorosi di colonizzazioni spesso paventate per malcelare razzismo e xenofobia. E allora se il sindaco partecipa alle celebrazioni del Corpus Domini da un lato ed a quelle del Ramadan dall'altro non fa che rendere onore alla laicità delle istituzioni ed il fatto che costituisca effettivo punto di riferimento istituzionale per coloro che vengono da altri mondi dovrebbe solo rincuorarci e non certo allarmarci. Fa, poi, sorridere l'accusa di voler avvicinare la comunità islamica per beneficiare elettoralmente della legge sul c.d. Ius soli, considerato che saranno ben pochi, se ve ne saranno, tra coloro che erano presenti ad Avane domenica scorsa, ad acquisire con tale legge il diritto di voto, visti i presupposti che la normativa contempla”.
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