Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:00 METEO:EMPOLI14°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La grandine è così violenta che rompe il parabrezza dell’auto

Attualità domenica 15 novembre 2015 ore 11:00

Vetro e alimentazione in età romana

Al via una mostra al MUVE. Dai frammenti di scavo alla ricostruzione tridimensionale. Inaugurazione domenica 15 novembre



EMPOLI — Domenica 15 novembre, alle 17, verrà inaugurata la mostra intitolata Vetro e alimentazione in età romana. Dai frammenti di scavo alla ricostruzione tridimensionale, realizzata dalla associazione Amici del MUVE in sinergia con il Museo del Vetro (MUVE) e il Comune di Empoli, in collaborazione con l’associazione Archeologica di Volontariato Medio Valdarno.

La mostra resterà visitabile fino al 28 febbraio 2016, dalle 10 alle 19, con la chiusura consueta del lunedì.

 L’esposizione nasce nell’ambito del programma culturale Empolinvetro nel contesto di riflessioni sul tema dell’alimentazione scaturite dalla recente esperienza dell’Expo di Milano. I reperti sono studiati da Leonardo Giovanni Terreni, referente scientifico della mostra, mentre la grafica con le ricostruzioni in 3D sono a cura di Gianluca Pucci e Alessandro Puorro.

Il percorso proposto intende accendere l’attenzione sull’uso del vetro a partire dall’antichità, per ricollegarsi a quella che è stata, ed è ancora, una delle tradizioni produttive di epoca moderna più importanti d’Italia.

Il carattere divulgativo della stessa ha lo scopo di portare a conoscenza del pubblico l’uso quotidiano del vetro come contenitore per alimenti in una domus di epoca romana imperiale, rinvenuta e scavata nel centro storico di Empoli.

I vetri rinvenuti stanno dimostrando chiaramente (in base agli studi scientifici che sono ancora in corso) come il vetro, principalmente quello soffiato, fosse diffuso in questa domus, con percentuali d’uso molto vicine a quelle della ceramica, e probabilmente con una varietà di forme superiore alla stessa.

Per l’occasione è stato individuato un nucleo ristretto di reperti. I criteri di selezione si basano principalmente sulla tipologia di forme riconoscibili di oggetti per uso alimentare: come piatti, scodelle, bottiglie, coppe per libagione, contenitori per confetture...

Si tratta in ogni caso di oggetti interamente provenienti dallo scavo sopracitato, salvo una coppa (forma Isings 69) proveniente dal recupero di Vicolo dei Carbonai (1996, sigla SPF) esposta come termine di paragone col materiale sopracitato.

Sempre a scopo comparativo, per la relativa derivazione della forma (vetro dalla ceramica o viceversa) verrà esposta una coppa in ceramica sigillata tardo italica (assimilabile alla forma tipo Conspectus 34), sempre proveniente dallo scavo empolese di piazza della Propositura.

Durante il periodo di apertura della mostra sarà proposto un calendario di iniziative ad essa complementari sull’alimentazione, come tavole rotonde, conferenze, incontri didattici, visite guidate, realizzate anche in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Toscana e con esperti del settore.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Col ritorno della neve e le temperature in picchiata, fioccano le ordinanze che prorogano la possibilità di tenere accesi gli impianti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità