Attualità sabato 09 settembre 2017 ore 14:45
Dieci progetti per la villa dell'Ambrogiana
Consiglio comunale aperto dedicato al bando per il recupero e il rilancio della villa che ha ospitato l'opg. Presente anche il ministro Lotti
MONTELUPO — I cittadini di Montelupo, e fra questi anche Luca Lotti, ripongono grandi speranze nel rilancio, magari in chiave turistica, della villa medicea dell'Ambrogiana. Non per niente circa 1400 persone si sono prenotate per abbracciare l'ex ospedale psichiatrico giudiziario, oggi riaperto al pubblico in via straordinaria e teatro di un consiglio comunale aperto, al quale il ministro Lotti non ha voluto mancare.
L'evento di oggi, in pratica, è nato per dare risalto al bando del Demanio, che si chiuderà a dicembre, lanciato per ricercare progetti e investitori per il rilancio della struttura. L'obiettivo, è piuttosto ambizioso, è quello di arrivare a vedere terminato lo studio di fattibilità del progetto vincitore ad aprile del prossimo anno, cosicché si possa rientrare nei diciotto mesi previsti dalla variante urbanistica varata ad hoc per la riconversione della villa.
L'auspicio di Lotti è che a dicembre sia possibile valutare fino a dieci progetti concorrenti. Questi dovranno necessariamente prevedere l'accessibilità della villa al pubblico, la destinazione pubblica della parte nobile del complesso dell'Ambrogiana e la sostenibilità
economica.
Tra i vari interventi da fare già si prevede l'abbattimento del muro di cinta, realizzato nel momento in cui la villa fu adibito a manicomio. "Sarà comunque individuata una soluzione tecnica - ha precisato in proposito il sindaco Paolo Masetti - che possa a ogni modo
provvedere alla sicurezza dell''edificio".
"Il Demanio intende mantenere anche per il futuro la proprietà, almeno nella parte vincolata dalla Sovrintendenza", ha inoltre precisato il direttore dell'Agenzia Roberto Reggi, mentre
"la Regione Toscana - ha assicurato l'assessore Stefano Ciuoffo - lavorerà per far aggiungere questa villa all''elenco delle ville medicee tutelate dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità".
"La valorizzazione della villa dell''Ambrogiana - ha quindi detto il ministro Lotti - è una grande sfida per ridare lustro a un bene che rappresenta fortemente questa comunità e una grande opportunità di crescita e sviluppo".
"A Montelupo Fiorentino ci sono cresciuto - ha poi commentato -, ci vive parte della mia famiglia, è casa per me. Qualche anno fa qui sono stato eletto in Consiglio comunale: ora ho un altro incarico, che ricopro con orgoglio, ma l’impegno e la passione che ho messo in quell’Assemblea cittadina sono rimasti intatti. Tornarci è stata una grande emozione. E sono tornato in Consiglio comunale per un buon motivo".
"Era una promessa che avevo fatto - ha quindi sottolineato Lotti parlando del rilancio della villa - e possiamo dire che è una promessa mantenuta. E ce l’abbiamo fatta facendo le cose in squadra: Regione Toscana, Comune di Montelupo, Demanio, si sono coordinate, e ora Villa Medicea è dei suoi cittadini. Oggi è stata per me l'occasione di lanciare un appello a tutte le forze politiche: dividiamoci su tutto ma non sulla nostra splendida Villa Medicea".
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