Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:40 METEO:EMPOLI11°19°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
martedì 16 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il generale israeliano Halevi: «L'Iran affronterà le conseguenze delle sue azioni»

Attualità sabato 29 maggio 2021 ore 08:58

Ai ripari contro il troppo sfruttamento dell'acqua

pesa

Troppi attingimenti dal Torrente Pesa, così per le piscine private si riafferma il divieto di riempire le vasche ricorrendo all'acquedotto



MONTELUPO FIORENTINO — Troppi attingimenti dal Torrente Pesa, così per le piscine private, anche gonfiabili, viene riaffermato il divieto di riempire le vasche ricorrendo liberamente all'acquedotto: il Comune di Montelupo Fiorentino corre ai ripari contro l'eccessivo sfruttamento delle acque. Così se i privati per i loro impianti dovranno ricorrere a pozzi regolarmente denunciati o ad autobotti conservando le fatture, per le piscine pubbliche il riempimento può contare sulla risorsa dell'acquedotto ma previo accordo col gestore del servizio idrico.

"La prima strategia del contratto di fiume del Torrente Pesa, a oggi sottoscritto da 52 soggetti, riguarda la risorsa idrica, elemento che desta preoccupazione per la sua grave carenza in estate e per le ricorrenti piene durante l'autunno e l'inverno. Grazie alla collaborazione dell'Autorità Idrica Toscana, dei Gestori del sistema idrico integrato, dell’Autorità di Distretto e della Regione Toscana - spiega il Comune in una nota -  adesso il quadro sul volume dei prelievi per fini idropotabili nell'intera Val di Pesa è chiaro e si aggira stabilmente intorno ai 6 milioni di metri cubi ogni anno, in gran parte captati attraverso pozzi. La risorsa della Pesa alimenta inoltre anche territori extravallivi: gran parte dell’acquedotto di Capraia e Limite e per una quota quello di Empoli".

"Un livello di sfruttamento dell'acqua che risulta evidentemente eccessivo - si sottolinea - rispetto alla sostenibilità dell'ambiente naturale. Ne è prova il fatto che in bassa valle il torrente, per cui è accertata una diretta interazione tra risorsa sotterranea e superficiale, perde totalmente l’acqua in bassa valle per un periodo di almeno 3 mesi ogni anno, mettendo pesantemente a rischio la sopravvivenza della biodiversità del torrente e danneggiando il grande valore paesaggistico dei borghi che si affacciano sul corso d’acqua".

"A questi massicci prelievi contribuiscono anche comportamenti non attenti al risparmio idrico, o addirittura vietati dalla normativa vigente. Questo è ad esempio il caso del riempimento delle piscine private interrate, ma anche quelle di dimensioni ridotte da porre fuori terra che si trovano diffusamente in commercio. Soprattutto queste ultime, che sono in larghissima parte piscine temporanee che possono essere rimosse in tempi brevissimi, sono uno degli attuali problemi più seri in estate di emungimenti non autorizzati. Serve quindi ripetere a tutti i cittadini che per riempire piscine e piccole piscine anche gonfiabili non si può utilizzare la risorsa che proviene dall'acquedotto".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Durante la partita l'atleta, 26 anni, si è accasciato d'improvviso privo di sensi. Corsa d'urgenza in ospedale dove poi è avvenuto il decesso
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Lavoro