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Attualità mercoledì 21 maggio 2025 ore 18:12

Leonardo Da Vinci ha 6 discendenti in vita

La conferma arriva da uno studio: identificato il cromosoma Y condiviso da sei eredi viventi del genio del Rinascimento



VINCI — Un tassello dopo l'altro, un team di ricercatori ha individuato il cromosoma Y condiviso da 6 discendenti in vita di Leonardo Da Vinci.

I risultati di 30 anni di ricerche genealogiche sul genio del Rinascimento sono illustrati dal leonardista Alessandro Vezzosi e dalla storica Agnese Sabato in un volume, Genìa Da Vinci, che documenta un complesso albero genealogico che risale al 1331, attraversa 21 generazioni e coinvolge oltre 400 individui. 

Attraverso l'analisi di fonti e documenti d'archivio, Vezzosi e Sabato sono riusciti a ricostruire la discendenza della linea familiare maschile a cui Leonardo apparteneva, identificando 15 discendenti in linea diretta maschile, parenti attuali, in via genealogica, del padre e del fratellastro di Leonardo, Domenico Benedetto. Questo ha consentito a David Caramelli, coordinatore del progetto per gli aspetti antropologici e molecolari, e all'antropologa forense Elena Pilli, di sottoporre sei di questi discendenti all'esame del Dna. L'analisi ha rivelato che porzioni del Cromosoma Y - utilizzate per il riconoscimento individuale - coincidono tra questi individui, confermando così la continuità genetica della linea maschile della famiglia Da Vinci, almeno a partire dalla 15esima generazione.

Il volume conferma anche l'esistenza di una sepoltura della famiglia Da Vinci nella Chiesa di Santa Croce a Vinci, attualmente oggetto di scavi archeologici condotti in collaborazione con l'Università di Firenze. Una prima tomba è già stata individuata e i resti biologici sono attualmente in fase di analisi.

"Sarà necessario svolgere altre analisi più approfondite che ci consentiranno di valutare se il Dna estratto dal reperto è sufficientemente preservato - afferma Caramelli - e successivamente, in base ai risultati ottenuti eventualmente procedere con le analisi dei frammenti del cromosoma Y per una comparazione con gli attuali discendenti".

Se il cromosoma Y individuato nei discendenti viventi fosse rintracciato nei resti delle tombe, ciò consentirebbe di approfondire l'esame del materiale biologico attribuito a Leonardo aprendo la possibilità di ricostruirne il Dna.

Il progetto, lanciato nel 2016 e coordinato dalla Rockefeller University di New York, coinvolge diversi partner tra i quali il J. Craig Venter Institute della California, l'Università di Firenze e altre istituzioni, con il supporto della Achelis and Bodman Foundation (New York), della Richard Lounsbery Foundation.


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