Cultura giovedì 13 ottobre 2016 ore 11:27
Il Museo Diffuso si presenta a Lubec
Una realtà culturale, espositiva e didattica in 22 musei su 11 comuni. Dalla Valdelsa al Valdarno, da Leonardo a Boccaccio, un'offerta museale unica
EMPOLI — Si chiama Museo Diffuso Empolese Valdelsa il nuovo Sistema Museale che gli 11 Comuni dell'Empolese Valdelsa presentano a Lubec 2016. Nato dalla fusione delle diverse realtà, professionalità e competenze di 22 diversi musei fino a ieri suddivisi tra Sistema Museale “Terre del Rinascimento” (Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Vinci) e Sistema Museale della Valdelsa Fiorentina (Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli).
Il progetto nasce al termine di un lavoro biennale fatto con i PIC 2015 e 2016 (Piano Integrato della Cultura, finanziato da Regione Toscana) grazie ai quali gli 11 comuni si sono dotati di strumenti di comunicazione coordinata e adeguati a standard gestionali in linea con la normativa regionale. Il PIC 2015 ha permesso, ancor prima formalizzare il sistema, di dotarsi di una campagna di comunicazione e informazione coordinata web, video e cartacea. Il PIC 2016, in corso, prevede l'attribuzione di un incarico di Direttore scientifico che permetterà ai musei aderenti di essere in linea con la Legge regionale 21/2010 (qualifica di museo di rilevanza regionale); il superamento delle barriere culturali e linguistiche dei musei (contenuti di approfondimento, divulgazione, realtà aumentata, video LIS, lingue straniere, audioguide web, ecc...); la formazione per gli operatori museali finalizzata all'accoglienza per visitatori con disabilità intellettiva. Il sistema viene coordinato dal Comune di Montelupo Fiorentino, la delega politica è affidata a Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega alla cultura, turismo e pari opportunità per l‘Unione dei Comuni.
“Il Museo Diffuso Empolese Valdelsa riunisce in percorsi, proposte culturali e didattiche, musei qualificati e diversi, che raccontano il grande patrimonio passato e presente del nostro territorio – spiega Giacomo Cucini – dai grandi personaggi come Leonardo, Boccaccio e Benozzo Gozzoli e alle loro opere, al saper fare con il Museo del Vetro o il Museo della Ceramica o quello della Vite e del Vino, dall'archeologia con importanti reperti etruschi e romani, fino alla memoria locale e alla storia del Novecento, e altro ancora. L'Empolese Valdelsa, che ha riunito e coordinato la sua promozione turistica (www.toscananelcuore.it), mette ora in rete anche l'offerta museale, per far sì che il visitatore, sia esso turista, studente o cittadino, possa trovare un'offerta coordinata, diffusa e ben inserita nel contesto ambientale e paesaggistica, ma con una qualità degna di una città d'arte. Il prossimo grande obiettivo che ci poniamo, saranno le celebrazioni di Leonardo 2019, per le quali i Comuni faranno rete con Vinci per un calendario di iniziative coordinato”.
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