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Attualità venerdì 01 ottobre 2021 ore 16:24

Via al nuovo ponte sull'Arno, i tempi dell'opera

Parte la rivoluzione. Anas ha aggiudicato i lavori. Ad oggi da Sovigliana a Empoli fino all’Indiano a Firenze non esiste un attraversamento dell’Arno



EMPOLI — Rivoluzione in arrivo nell’area dell’Empolese-Valdelsa dove Anas ha aggiudicato i lavori per la realizzazione del nuovo ponte fra Montelupo e Capraia e per il nuovo asse viario che collegherà la strada statale 67 Tosco Romagnola con la strada provinciale 106 nei comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli, nella Città metropolitana di Firenze.

L'intervento è stato presentato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Con lui l'assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, l’ingegnere Stefano Liani, responsabile Anas Toscana, e gli amministratori dei Comuni interessati dall’opera: Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite, Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino, Fabio Barsottini, vicesindaco di Empoli, e Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci.

Il cronoprogramma: 90 giorni per la redazione del progetto esecutivo; 365 per il monitoraggio ambientale ante operam, comprensivi delle attività propedeutiche all'inizio dei lavori, quali bonifica da ordigni bellici ed eliminazione interferenze; 730 giorni per l’esecuzione dei lavori.

L’importo complessivo è di di 31,7 milioni di euro così ripartiti: Anas (12,7), Regione (3,5), Città Metropolitana (1) e Stato (12,1), tramite risorse del Fondo sviluppo e coesione stanziate dal Cipe, che la Regione ha deciso di destinare all'intervento. A questo si aggiunge un impegno di 600mila euro ciascuno da parte dei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Empoli e Vinci.

La nuova viabilità sarà lunga complessivamente circa 1,8 km. Il tracciato inizia dalla nuova intersezione a rotatoria tra la SS67 e via del Lavoro, in località Fibbiana, prosegue costeggiando la medesima località, connettendosi con una seconda rotatoria all’altezza di via del Campo e, dopo aver oltrepassato l’Arno con un nuovo ponte, termina con una terza rotatoria sulla SP106 nel Comune di Capraia e Limite. L’intervento comprende anche una pista ciclabile che si sviluppa in adiacenza alla viabilità principale, per uno sviluppo complessivo di circa 1,9 km.

Il nuovo ponte, di lunghezza complessiva pari a 300 metri, sarà realizzato con struttura ad arco. L’intervento consentirà di eliminare il traffico proveniente dalla SS67 lato Empoli diretto verso i comuni di Capraia e Limite, che attualmente attraversa il comune di Montelupo Fiorentino per scavalcare l’Arno sull’unico ponte esistente in zona. Tale viabilità rappresenterà altresì un collegamento diretto tra la Fi-Pi-Li e tutti i territori posti sulla riva destra dell’Arno.

“Il ponte di Fibbiana-Limite rappresenta un’opera di grande valenza regionale, uno degli obiettivi di questa legislatura - ha detto il presidente Giani - E' il frutto di un grande lavoro di squadra portato avanti nel tempo che ha visto il successo grazie all'impegno del Cipe, a livello nazionale, della Regione, della Città metropolitana e dei Comuni interessati di tutto l’Empolese-Valdelsa. Ad oggi dal ponte di Sovigliana a Empoli fino al ponte all’Indiano a Firenze non esiste un attraversamento che possa trasferire il traffico pesante da una parte all’altra dell’Arno. Questo è dunque il primo vero grande ponte che finalmente potrà dare ossigeno a entrambe le sponde e soprattutto favorire l’area artigianale e industriale nel collegamento tra Limite e la operosa Montelupo”.

“Un intervento che aspettavamo da tempo - hanno commentato Alessandro Giunti sindaco di Capraia e Limite, Paolo Masetti sindaco di Montelupo Fiorentino, Fabio Barsottini vicesindaco di Empoli e Giuseppe Torchia sindaco di Vinci - Una grande opera urbanistica strategica ed essenziale per tutta l’area dell’Empolese-Valdelsa, un impulso di crescita per il territorio, che si somma alla pianificazione congiunta prevista dal piano strutturale intercomunale. Da anni le nostre comunità aspettano la realizzazione dell’opera anche per il perseguimento di ulteriori obiettivi legati alla sua realizzazione".

"La Città metropolitana di Firenze - ha spiegato il sindaco Nardella - ha redatto e approvato nel 2014 il progetto preliminare denominato 'Città delle due Rive' per questo collegamento stradale tra la Ss 67 e la Sp 106. Sulla base di questo progetto, Anas nel 2016 ha predisposto il progetto di fattibilità tecnico ed economico e lo studio preliminare ambientale del nuovo collegamento viario. Abbiamo seguito tutti i passaggi che portano ora alla realizzazione dell'opera, nel quadro di un nuovo assetto strategico della viabilità e delle relative infrastrutture per rendere più unito il territorio metropolitano".


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